Giostre in Fiera a Cesena: soluzioni nuove cercasi per S. Giovanni

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«Siamo aperti a qualsiasi soluzione “fattibile” che ci venga proposta in tempo utile per realizzarla. Ma no: il luna park per San Giovanni in viale Mazzoni quest’anno non è proprio possibile da realizzare».

L’assessore allo Sviluppo Economico, Legalità e Sicurezza Luca Ferrini non ha dubbi nel ripercorrere le tappe della decisione presa per la fiera patronale 2021 il giorno dopo le vibranti proteste arrivate dai vertici dei giostrai cesenati che lamentano come si sia interrotta una tradizione secolare (quella dei “baracconi” alla Fiera) ponendola sull’altare del Covid.

No anche all’ippodromo

L’intento del Comune e dell’organizzazione di Cesena Fiera era quello di sistemare per quest’anno il Luna park in zona Ippodromo. Di certo in viale Mazzoni fino a San Domenico ed oltre (dove si solito si sistemavano le giostre) in questa edizione di San Giovanni sarà dedicata alle bancarelle degli ambulanti.

«Faccio il libero professionista nella vita - spiega l’assessore Ferrini - è poter dare lavoro anche soltanto ad una persona in più, o al contrario non dar modo di lavorare a qualcuno, è un argomento al quale sono molto sensibile. A causa della pandemia abbiamo dovuto ripensare la nostra fiera patronale, almeno dal punto di vista dell’organizzazione degli spazi».

Divertimento, commercio e fruibilità della fiera sono state concertate sull’altare del distanziamento e della sicurezza necessari per il coronavirus.

Soluzione cercata

«Così per problemi di distanziamento sociale e controllo non possiamo aggiungere al disegno fatto la presenza delle giostre in viale Mazzoni. Dispiace che la zona Ippodromo non venga utilizzata e che il Luna park non ci sarà ( come spiegato ieri dal referente del giostrai cesenate Maurizio Adolfo, ndr). Dispiace soprattutto perché - dettaglia Ferrini - al Luna Park delocalizzato avevamo comunque dedicato tempo e pensiero. A differenza della fiera in centro le giostre avrebbero potuto stare in zona ippodromo non 4 giorni ma fino a 15, in un periodo primaverile ad alta fruibilità di clientela. Avevano anche la disponibilità di organizzare un sistema di navette che portasse da e per la fiera i giovani facendoli passare in poco tempo dalle bancarelle alle giostre e dai genitori alla compagnia dei coetanei».

Ma da parte dei giostrai all’uscita di scena da viale Mazzoni non è contemplata la soluzione Ippodromo.

Alternativa cercasi

«Viale Mazzoni nel 2021 non potrà ospitare le giostre. L’Ippodromo non piace al Luna park che non ci vuole andare. Comunque se emergono delle idee diverse che consentano al Luna Park di avvicinarsi alla fiera, idee che siano realizzabili di pari passo con le esigenze Covid, noi ci siamo. Non sarà facile: la dove abbiamo già dovuto accontentare le esigenze degli esercenti del centro e della voglia di ripartenza post pandemica anche a San Giovanni; le esigenze degli ambulanti mercatali e fieristici e di lasciare libera piazza Del Popolo per i locali... Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca sempre. La pandemia pretende dei sacrifici: se viene proposta una strada perché il Luna Park non venga sacrificato del tutto nel 2021 siamo pronti ad ascoltarla ed accoglierla».

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