Ginnastica artistica, "vaccino-gate" risolto: il campione olimpico può gareggiare con il Romagna Team

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"Una decisione di buon senso”. Tira un sospiro di sollievo il presidente della Us Renato Serra, avvocato Corrado Dones, dopo gli aggiornamenti del Governo alla normativa anti-Covid relativi alla circolazione degli stranieri in Italia. Una modifica sostanziale a livello giuridico che, di fatto, annulla la normativa che permetteva di entrare nei palazzetti dello sport solo a quegli atleti muniti di “Green Pass rafforzato”. 

E’ la notizia che il Gymnastic Romagna Team attendeva con trepidazione e che, di fatto, consentirà al campione olimpico Artur Dalaloyan, già tesserato e presentato ufficialmente a Cesena, di gareggiare regolarmente in Italia. Artur, infatti, è vaccinato con lo Sputnik e dunque il suo ciclo vaccinale in Italia non era considerato formalmente valido. La nuova normativa, però, cambia tutto perché, d’ora in poi, chi proviene da uno stato estero potrà accedere ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato “previa effettuazione di un test antigienico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore)”. E ciò vale - ed è questa la novità saliente per Dalaloyan - “anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia (sempre previa effettuazione del tampone)”. 

“E’ una decisione di buon senso che sana un’anomalia che rischiava di essere beffarda - commenta il presidente della Us Renato Serra - perché, diversamente, Dalaloyan non avrebbe potuto gareggiare nel nostro paese. Per noi, ma anche per tutto il movimento italiano, sarebbe stato un danno rilevantissimo che avrebbe privato la serie A di una medaglia d’oro olimpica. Un atleta del calibro di Dalaloyan - conclude Dones - è importante per noi ma anche per tutta la ginnastica artistica italiana. A Cesena, in particolare, sarà un punto di riferimento preziosissimo per i nostri giovani che, in lui, vedono un atleta da imitare ed un mito a cui ispirarsi”. 

Intanto - risolta la “grana” Dalaloyan - prosegue anche a livello femminile il processo di crescita della ginnastica cesenate. Per la prossima stagione di serie A2, infatti, la Renato Serra ha ingaggiato, con la formula del prestito, la promettente ginnasta romena Sabrina Voinea. 

Classe 2008, figlia di Camelia Voinea, ex atleta della nazionale rumena di ginnastica artistica (campionessa del mondo nel 1987 e vice campionessa olimpica a Seul 1988), Sabrina sarà a Cesena qualche giorno prima della prova d’apertura del campionato di serie A2 in programma ad Ancona. Con lei, oltre alla mamma, ci sarà anche l’allenatore Nicolae Forminte, vincitore con le proprie ginnaste di diverse medaglie olimpiche e già in passato tecnico a Cesena.  

La Voinea, madre e allenatrice della piccola Sabry, in una recente intervista ha dichiarato che se fosse stato per lei sua figlia non avrebbe mai fatto ginnastica, ma quando ha iniziato a camminare e ha visto che si arrampicava ovunque, saltando da una parte all’altra della palestra, ha capito che probabilmente nel DNA le aveva passato anche l’amore per questo sport. 

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