Appuntamento con la storia. È quello che attende domani dalle 9 la Ginnastica Riccione, perché le romagnole, primissime dopo due prove, devono solo evitare errori clamorosi nella terza tappa e conquisteranno il salto in A1. Fra i maschi, invece, la Polisportiva Celle Rimini proverà a risalire dal 6° posto almeno fino al 5° visto che terza, quarta e quinta danno il pass per i play-off di Napoli del 28 maggio (ne salirà una).
Riccione, ci siamo
«La scorsa stagione avevamo allestito una squadra competitiva, ma non siamo stati molto fortunati con la condizione fisica di alcune ginnaste: 5 su 7 si sono infortunate e spesso siamo stati costretti a gareggiare con le atlete contate. Quest’anno siamo stati più fortunati e più bravi nel gestire il carico di lavoro e, quindi, arriviamo con una certa serenità all’ultima gara». Sprizza fiducia Francesco Poesio, presidente della Ginnastica Riccione, perché le sue ragazze hanno dominato le prime due prove, totalizzando 303,250 punti con un vantaggio di quasi 2,5 punti sulla terza. «Il nostro segreto è Nicolae Valerian Forminte, ex direttore tecnico della nazionale rumena con ben 117 medaglie conquistate tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, che ci segue da qualche mese. È stato il primo allenatore al mondo a far compiere a una sua ginnasta due avvitamenti e mezzo al volteggio, il famoso Amanar».
Rimini ci prova
La Polisportiva Celle Rimini riparte dal 6° posto, frutto del 150,850 di Firenze e del 147,850 di Ravenna. Al netto delle numerose e pesanti assenze e degli errori commessi, la formazione romagnola può guardare con fiducia alla conquista almeno del 5° posto che significherebbe play-off promozione. Sufficientemente lontana la zona retrocessione, ovvero la decima piazza dell’Artistica Mugello (287,450) per non temere brutte sorprese.