Domani pomeriggio al Pala De Andrè Ravenna spazio alla A1 femminile con in pedana Biancoverde Imola e Renato Serra Cesena per la seconda tappa dei campionati italiani a squadre.
Biancoverde obiettivo Top Six
Migliorare il 7° posto di Firenze (146,900 punti) per tenere vive le speranze di entrare nella Top Six: è l’obiettivo della Biancoverde e del suo tecnico Giacomo Zuffa per la tappa di Ravenna: «Mi aspetto senza dubbio di chiudere con un punteggio più alto rispetto a Firenze – dice Zuffa – dove pagammo a caro prezzo qualche errore di troppo e le condizioni fisiche non perfette di James. Ora Carolina l’ho vista molto in forma, mercoledì al Centro Tecnico abbiamo fatto una prova sui 3 attrezzi e lei ha chiuso con un punteggio stratosferico. Pure Alessia Guicciardini e Giorgia Centenaro stanno bene, mentre dovremo verificare le condizioni di quelle ragazze che non si allenano a Imola e prenderemo una decisione in merito solo all’ultimo, dopo la prova podio di domani (oggi, ndr)».
La Biancoverde punterà quindi a scartare il punteggio di Firenze: «Penso sia la condizione imprescindibile per qualificarsi per le Final Six. James e Guicciardini restano gli elementi trainanti. Speriamo di recuperare pure Nisrine Hassanaine e Sofia Forino».
Renato Serra, riscatto cercasi
Il 10° posto di Firenze (che al momento la pone in zona retrocessione) non spaventa la Renato Serra Cesena. La formazione di Marina Meldoli e Massimo Gallina intende riscattarsi domani a Ravenna: «A Firenze non è andata bene – dice Gallina – ma sono convinto che le cadute e il disastro al corpo libero vadano anche imputate all’emozione delle nostre più giovani esordienti, le 2010 Vittoria Ferrarini e Rebecca Evangelisti, al primo anno da juniores. Gli errori ci hanno privato di almeno 3 punti, ma valiamo di più di quanto fatto a Firenze. Siamo da 7°-8° posto e dunque da salvezza».
Domani a Ravenna (alle 14.32 si parte con la rotazione alle parallele asimettriche), a guidare la squadra ci sarà la 2007 Chiara Barzasi, reduce dal trionfo in azzurro all’Open del Lussemburgo (oro nell’all around). Con lei, la capitana Veronica Mauri (2001), Christal Mahor (2006) e la romeno Antonia Duta (2004) pronta a riscattarsi dopo la caduta alle parallele. Il valore aggiunto è Elisa Agosti, che in stampelle dopo l’intervento al tendine d’Achille, sarà vicina alle compagne per dare loro un supporto morale.
