Giardini Savelli: a Cesena ripartono i lavori per il nuovo chiosco bar

Cesena

Dopo l’approvazione da parte della Giunta del progetto presentato dalla società “29 anni srl Giardini Savelli”, attuale concessionario dell’area adibita a chiosco bar e palco spettacoli, e una volta ottenuto il parere positivo dalla Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio, nei prossimi giorni prenderanno avvio i lavori ai giardini Savelli con particolare riferimento a tre aree: l’attuale Giardino botanico, l’area attigua al Monumento dei caduti e la nuova zona gioco per bambini. Si tratta di un intervento particolarmente significativo dal punto di vista economico: infatti, se il Piano Economico Finanziario allegato alla concessione prevedeva, al raggiungimento del decimo anno, un primo investimento pari a 180 mila euro, alla luce del progetto approvato si evince che il costo totale dell’intervento è stimato in 471.377,49 euro.

Tra i principali poli aggregativi della città, i Savelli guardano al futuro e alla prossima stagione estiva modificando in parte il look delle strutture e con esso l’offerta indirizzata alla cittadinanza che, tra musica, specialità gastronomiche, intrattenimento e tempo libero, rende l’area più popolate.

“Proprio con lo scopo di valorizzare e riorganizzare gli spazi confermando l’armonia tra le strutture, l’area verde e le storiche mura malatestiane – commenta il sindaco Enzo Lattuca – la Società concessionaria dell’area procederà con questo atteso intervento teso a creare un legame tra la funzionalità e l’estetica degli spazi. I Giardini Savelli sono annoverati tra i palcoscenici più attivi a livello musicale e culturale e rappresentano, per la nostra città, un punto di ritrovo per i più giovani, le persone più anziane, che all’altezza del Monumento ai Caduti si incontrano quotidianamente, e per i bambini, in riferimento all’area giochi”. I lavori saranno interamente finanziati dalla società 29 anni Giardini Savelli, concessionaria dell’area.

La proposta progettuale, che rispetta pienamente la vocazione sociale dei giardini, mette in forte risalto il rapporto fra interno ed esterno sia in relazione al collegamento diretto con il percorso pedonale di viale Carducci e sia per quanto riguarda la quinta storica data dalle mura di cinta. Le finestre e le pareti trasparenti infatti creeranno scorci visivi che si rinnoveranno continuamente a seconda della posizione in cui ci si trova, incorniciando, di volta in volta, un albero, un arbusto o la cinta muraria. Inoltre, proprio per incrementare l’attività di intrattenimento anche nel corso dell’inverno e di consentire ai clienti di vivere l’area per tutto l’anno il progetto prevede la creazione di un ulteriore spazio adiacente al chiosco attraverso una chiusura temporanea e stagionale con una tenda.

La struttura portante del nuovo punto ristoro sarà in legno e si poserà su una base in cemento. La progettazione architettonica ha tenuto conto delle caratteristiche dell'ambiente circostante, avendo come obiettivo principale l’esaltazione del rapporto con la natura e con le antiche mura malatestiane: una particolare attenzione è stata data anche alla scelta dei materiali e alla finitura superficiale esterna. Il rivestimento di tutte le partizioni verticali sarà con un effetto spatolato e parzialmente con un rivestimento in gres finta pietra. La resa cromatica del nuovo manufatto avrà anche il particolare pregio di esaltare il laterizio di sfondo delle mura storiche. All’interno del manufatto verrà utilizzato il legno naturale per dare rilievo al contrasto cromatico e contemporaneamente riprendere le tonalità dell’ambiente circostante.

Nel pieno della riorganizzazione degli spazi, l’area giochi sarà spostata nella parte retrostante, sull’altro lato della cinta muraria e il “salottino” frequentato dai cittadini più anziani sarà arricchito da nuovi tavoli con panchine per consentire la socializzazione e l’incontro. Nelle aree attigue alle nuove funzioni verranno riproposte a decoro essenze arbustive selezionate tra quelle autoctone.

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