BOLOGNA. Il 15 giugno Gianni Morandi torna sul palco del Teatro Duse di Bologna con una serata speciale,fortemente voluta dall’artista,per riabbracciare in maniera simbolica il suo pubblico, dopo il lockdown. L’evento (ore 21) è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria e si terrà per un numero ridotto di spettatori,rispettando tutte le necessarie misure di sicurezza. Per il grande pubblico, Radio Bruno trasmetterà l’evento, in esclusiva, in diretta radiofonica e televisiva (canali 256 e 71 del digitale terrestre), sul sito www.radiobruno.it e con l’app Radio Bruno, scaricabile gratuitamente.
Una serata di musica e canzoni, quindi,per stare di nuovo insieme a Gianni, in attesa diriprendere il progetto ‘Stasera gioco in casa’, la maratona di concerti,partita il primo novembre 2019 in esclusiva nazionale al Teatro Duse, e che si è dovuta interrompere per l’emergenza sanitaria. Gli otto concerti già in cartellone e al momento sospesi, saranno infatti tutti riprogrammati. Per le nuove date, che saranno comunicate appena possibile, resteranno validi i biglietti già acquistati. Il 15 giugno, sul palco con Morandi, ci saranno anche Alessandro Magri al pianoforte ed Elia Garutti alla chitarra, già compagni di viaggio della residency al Duse.
<Non vedevo l’ora di poter tornare a cantare dal vivo e stare vicino alla gente, perché questa è l’anima del nostro lavoro, – ha detto Gianni Morandi – appena ho saputo che si poteva rialzare il sipario, seppur con pochi spettatori, ho chiesto al Duse di poter tornare sulle tavole del teatro che per tanti mesi è stata la mia casa. Sicuramente, sarà molto emozionante compiere questo piccolo passo verso la normalità e riaccendere le luci sul palcoscenico, perché il teatro è cultura, è vita e nessuna città può rimanerne senza>.
<Ringrazio di cuore Gianni Morandi per la sensibilità e la stima che ancora una volta ci dimostra. Artista generosoe dal grande carisma, Gianni al Duse è ormai di famiglia, – ha commentato il presidente del Cda del Teatro Duse Walter Mramor – che sia proprio lui il primo a salire sul palcoscenico, dopo quasi quattro mesi di chiusura forzata, significa molto per noi”. “Con questa serata il Teatro Duse vuole dimostrare la vicinanza al suo pubblico, alla città, a tutti gli artisti, e lanciare un messaggio di speranza – ha aggiunto Mramor – verso la vera ripartenzache avverrà solo quando potremo accogliere tutto il nostro pubblico, senza limitazioni”. “Il Duse, teatro privato che svolge da sempre una funzione pubblica, non è in grado di sostenere un’apertura contingentata– conclude Mramor – perciòsaràquanto mai fondamentale che le Istituzioni ci siano vicine in questo momento di particolare difficoltà, che riguarda il nostro settore>.