Gelato riminese dal 1947, La Romana riapre a Cesena

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La Romana è un nome che non ha che fare con la geografia, è infatti quello di una bambina riminese, figlia di uno dei fondatori a cui fu dedicata la prima gelateria. Dal 1947, La Romana a Rimini vuol dire gelato, e dal 2009 è iniziata la sua espansione in Italia, prima tappa in Piemonte, quindi in diverse altre regioni italiane con approdo anche... a Roma dove a breve aprirà il sesto punto vendita vicino a piazza Navona. Non solo, le ricette riminesi dell’azienda oggi guidata da Massimiliano e Ivano Zucchi figli del fondatore Vito Zucchi, hanno fatto anche il giro del mondo e ora riempiono coni in Spagna, Austria, Romania, fino all’Arabia Saudita e negli Emirati Arabi, a breve arriveranno anche ad Abu Dhabi. Sessanta punti vendita in franchising in tutto, e per tornare in Romagna domani alle 16 è prevista la re-inaugurazione di quello di Cesena, in viale Carducci 41 angolo via Leonida Montanari. Aperta nel 2019, questa attività era stata sospesa per la pandemia nel 2020 e ora riparte con nuovi spazi e portando gusti e preparazioni sempre in aggiornamento.

Ricette consolidate e gusti sempre nuovi

Nella casa madre di Rimini in via Marecchiese, dove si concentrano gli uffici e il reparto sviluppo e ricerca, si creano e si testano le ricette e le preparazioni di base predosate che poi ogni gelateria affiliata replica fedelmente, mantecando il gelato ogni giorno. Per questo nonostante i numeri, La Romana si considera ancora artigianale. I punti vendita possono ad esempio scegliere alcuni fornitori a loro più vicini per alcuni ingredienti, un piccolo esempio i fiori eduli per la torta Margaret, in ogni caso la ricetta non può essere modificata. In tutto i gusti creati in oltre 70 anni di attività sono più di ottanta, alcuni di questi sono irrinunciabili, come la crema 1947 con vaniglia e scorza di limone, o il bacio di dama, un cremino a base nocciola con mandorle tostate e cioccolato, il biscotto della nonna arricchito appunto di biscotti tritati e cioccolato, il pesto di pistacchio a freddo. Poi sono nati i gusti dedicati alle regioni in cui passo passo La Romana è arrivata: ad esempio l’intenso gusto Tenerina al cioccolato per Ferrara, il gusto Pazientina allo zabaione per il mantovano, ricotta e visciole a Roma, il Bonnet agli amaretti a Torino. Nel tempo si è poi ampliata e perfezionata la serie di gusti per intolleranti al lattosio e vegani, quindi a base acqua e frutta sempre al 50%, fra i quali l’ultimo nato è stracciatella more e gelso, ma non solo. Secondo poi un uso più diffuso in altre regioni, e in particolare a Roma, l’ottima panna montata, semplice o al caffè, viene aggiunta in omaggio su richiesta.

Aperti tutto l’anno

Le gelaterie a marchio La Romana sono aperte, laddove presenti, tutto l’anno. Questo ha portato a sviluppare una proposta che vada anche oltre il gelato. Le torte ad esempio, ma da consumare sul posto anche le crepes gourmet con varie farciture compresa la frutta fresca di stagione, il toast gelato, zabaione e cioccolato caldi. La lista ingredienti di tutte le specialità in menù, per massima e non affatto scontata trasparenza, è pubblicata aggiornata sul sito www.gelateriaromana.com.

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