Gatteo, in partenza i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte sul Rigossa: Sant’Angelo divisa in due

Gatteo

Rifacimento del ponte in località Sant’Angelo, assemblea con pubblico folto. Sulla via Allende è al via la demolizione del ponte attuale e la costruzione di nuovo ponte più alto di 30 centimetri per aumentare la portata idrica del torrente Rigossa, in modo che possa far defluire anche eventuali portate d’acqua eccezionali. L’investimento è di un milione e 200mila euro.

Opera epocale

Il termine dei lavori è previsto a giugno 2026, il periodo più difficile inizia quando, tra un mese, verrà demolito il ponte attuale, tagliando in due la popolosa frazione. Due sere fa si è tenuta l’assemblea pubblica al centro sociale “Vitainsieme”, dove sindaco e vice hanno illustrato il progetto e fornito molte informazioni sull’avvio dei lavori. Durante l’incontro sono state illustrate le caratteristiche principali dell’intervento, le tempistiche e i riflessi sulla viabilità. Cambia per circa sei mesi la circolazione stradale, con divieto di transito in via Allende, nel tratto compreso tra la via Rigossa Destra e Rigossa Sinistra e provvedimenti connessi dal 4 novembre con le prime opere per i sottoservizi, poi da dicembre fino al 30 giugno 2026 o fino al termine dei lavori. I lavori ammontano a 1 milione e 200mila euro, l’impresa aggiudicataria è la Isofond srl di Forlì. Il soggetto attuatore è il Comune di Gatteo, che beneficia di un finanziamento su fondi Pnrr e i lavori dovranno essere ultimati entro il 30 giugno, con chiusura al traffico in due fasi successive, una parziale a partire dal 4 novembre e una totale da dicembre a giugno.

La presentazione

«Da anni il pericolo di esondazioni e allagamenti è forte a Sant’Angelo – hanno detto Roberto Pari e Deniel Casadei, sindaco e vice – ora alziamo il ponte. Già da anni abbiamo in corso la costruzione di muretti di sicurezza sugli argini del torrente Rigossa. Questa è l’opera che chiude il cerchio per questo torrente. Poi penseremo anche al ponte di via Cupa e al Rio Baldona, dove abbiamo già incaricato il Consorzio di Bonifica di rifare tutti gli argini. Il termine dei lavori è previsto fino a giugno 2026. Il periodo più difficile per la viabilità inizia quando, tra circa un mese, verrà demolito il ponte attuale, tagliando in due la frazione. Da subito, invece, l’impresa lavora allo spostamento complesso dei sottoservizi». «Dobbiamo concentrarci sui lavori dal 4 novembre al 30 giugno, per dare finalmente sicurezza al centro di Sant’Angelo – hanno aggiunto - i disagi sono inevitabili, anche perché l’intervento deve essere completato entro il 30 giugno. Stiamo ragionando anche sulle modifiche alle fermate dell’autobus scolastico, dopo che verrà abbattuto il ponte, e per creare il minor disagio agli studenti è previsto un sopralluogo con un dirigente di Start Romagna». Poi i due relatori hanno risposto con pazienza ad una trentina di domande poste dai cittadini.

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