Gatteo, nel 2024 di Linea Sterile più ospedali serviti e più personale assunto

Gatteo

Pur con le difficoltà di un settore che si destreggia tra aumenti dei costi e calo dei fondi della sanità pubblica, Linea Sterile si prepara a un anno di crescita: «Nel 2024 aumenteremo il nostro esercito green del 40%». Ad annunciarlo Mauro Ravaglia, amministratore delegato di Linea Sterile, unica lavanderia industriale in Romagna a svolgere il servizio di lavanolo per il settore sanitario pubblico.

Una crescita tutt’altro che scontata: «Il nostro settore - sottolinea Ravaglia - a livello nazionale è in flessione in quanto subisce la mancata revisione prezzi da parte degli enti pubblici, gli strascichi dell’impennata dei costi energetici e dell’aumento dei costi generali che hanno causato aumenti di costo nei processi produttivi, nonché della crescita dell’inflazione. Il mercato del lavanolo sanitario pubblico purtroppo non ha assorbito tali aumenti principalmente per la riduzione dei fondi sulla sanità pubblica, mettendo in forte difficoltà principalmente le imprese che svolgono i servizi mantenendo sempre un livello di eccellenza».

Dal 2024 Linea Sterile, che ha sede a Gatteo, allargherà ulteriormente il proprio raggio di azione: «Estenderemo i nostri confini sia a nord che a sud, serviremo ospedali da Ferrara fino a Fermo nelle Marche, comprendendo anche l’ospedale della Repubblica di San Marino. Tutti i giorni dell’anno dagli ospedali ritireremo circa 350 quintali di materiale tessile, fatto di effetti letterecci per degenti, tessuti tecnici ricondizionabili per l’allestimento delle sale operatorie e tutte le divise e camici per il personale sanitario, e sempre tutti i giorni riconsegneremo 350 quintali di materiale igienicamente pulito e sanificato». Dall’anno nuovo infatti, Linea Sterile passerà a servire 41 ospedali dai 22 attuali, da 2900 posti letto a 5400 posti, dall’allestimento di campi operatori per 65.000 interventi chirurgici a 85.000 annui, e la vestizione degli operatori sanitari da 13.000 passerà a 21.000 figure professionali.

Ma il motivo di maggiore soddisfazione per Linea Sterile è l’aumento occupazionale che comporterà (e in parte ha già comportato) questa espansione: «Passeremo da 160 dipendenti a oltre 220, tutto questo a beneficio del nostro territorio romagnolo». Ma non è solo sull’occupazione che sono previsti investimenti: «Questo aumento di lavoro, ci porterà certamente ad investire sul nostro piano di sviluppo sostenibile, con l’adozione di sistemi informatici che aumenteranno l’automazione e permetteranno di integrare maggiormente la produzione con gli effettivi consumi e il controllo dei dati, tutto ciò con interesse crescente verso l’automazione del processo logistico-distributivo del picking e della tracciabilità dei capi».

Il «piano green» di Linea Sterile comprende una corretta gestione della risorsa idrica senza prelievi dal sottosuolo, misure di risparmio energetico e riduzione del consumo delle risorse con sistemi di recupero del calore e caldaie ad alto rendimento, c’è il ricorso a processi e prodotti eco-friendly, l’ottimizzazione delle sostanze chimiche e l’utilizzo di materiali riciclati, ma anche il riutilizzo dei beni, in sostituzione dei materiali monouso, attraverso una corretta gestione del tessile riutilizzabile per allungarne il ciclo di vita.

«Il nostro obiettivo green - conclude Ravaglia - parte dalla certezza che ogni anno che passa, e il covid ne è stata una conferma, aumenterà sempre la consapevolezza dell’importanza dei servizi sanitari di lavanolo e sterilizzazione come garanzia per la salute pubblica e l’ambiente che ci circonda».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui