Gatteo: biciclettata dell’amicizia per ricordare ad un anno dalla morte “il Gagio” Cristian Maestri FOTOGALLERY




Emozioni con la “Biciclettata in amicizia” con la gioia di ricordare “Gagio, l’amico di tutti” e aiutando la sua famiglia. Si è svolto ieri il “Primo memorial Cristian Maestri” con fini benefici dedicato al gatteese scomparso un anno fa.
Il 28 agosto 2024 si è spento Cristian Maestri, 42 anni di cui 27 passati come dipendente della “Fratelli Vitali Lattonieri srl” di Gatteo e vice presidente dell’Ads Probikers di San Mauro Pascoli. Padre di 2 bimbi, è morto per una leucemia. Al suo funerale l’anno scorso arrivarono mille persone, con il carro funebre preceduto dai ciclisti in divisa ufficiale dell’Asd, mentre lo attendevano davanti alla chiesa decine di colleghi dell’azienda “Vitali” con la maglia bianca.
Ieri mattina, nonostante le condizioni climatiche proibitive e pioggerella già dalla partenza, sono arrivati circa 150 ciclisti con amici anche da Forlì e Rimini. Tutti hanno indossato il braccialetto celebrativo con una frase scherzosa che Cristian era solito ripetere «Ogni botta un piccione». Molte anche le donne e i bambini.
Per esempio l’amico Christian Paian ha portato la sua bimba Martina di 2 anni dentro una carrozzina antipioggia. Per la famiglia del “Gagio” erano presenti la sorella Mery, la zia Loredana e la mamma Loretta, che commossa ha detto: «Mio figlio ha lasciato un segno indelebile e oggi tutti i suoi amici lo stanno testimoniando nel migliore dei modi».
Poi il tour di 12 chilometri, con l’aiuto della Polizia locale di Gatteo e l’ausilio della Croce Verde di Gambettola. La pedalata si è snodata da Sant’Angelo, dove si trova la ditta dove lavorava, alla sua casa di Gatteo ed a quella a Fiumicino, dove è nato. Al rientro, tanti occhi lucidi per l’emozione. A Sant’Angelo ha portato un saluto anche Chiara Delmagno, assessora allo sport e alle politiche educative del Comune di Gatteo.
«Al “1° Memorial Cristian Maestri” il tempo ci ha remato contro – dice Giada Vitali, tra le organizzatrice – ma eravamo ugualmente tantissimi. Ringrazio i vari sponsor che ci hanno aiutato e gli amici che hanno sfidato il maltempo per esserci. Siamo certi che il nostro saluto è arrivato fino in cielo e Cry, guardandoci, ci abbia sorriso».