"Aiuto, ha rapito le mie figlie e le ha portate a Gatteo Mare". Ma era la rabbia di una madre separata

I litigi di coppia e le separazioni burrascose sono a tutte le latitudini e non soltanto tra i “focosi” italiani. Se ne sono resi conto loro malgrado gli investigatori e gli agenti del posto di polizia di Cesenatico che ieri hanno dovuto fare i conti con un... “Rapimento”. Era così infatti che era stata paventata loro, con chiamata al 113, la posizione di due bambine, due sorelle di appena 5 e 6 anni francesi, che risultavano “alloggiate” un albergo di Gatteo Mare. I loro nominativi erano infatti stati inseriti nei cervelloni elettronici Schengen come persone da ricercare perché potenzialmente sottratte in maniera estorsiva alla custodia della madre. I poliziotti si sono subito recati nella struttura alberghiera che in realtà le ospita, e non in stato di costrizione. Sono assieme al padre che, naturalmente, alla vista delle divisi ha capito subito la situazione. «Dovete perdonare - ha detto agli agenti - sto vivendo una fase di separazione molto conflittuale con mia moglie. Che evidentemente ha fatto una denuncia raccontando che le bambine sono state rapite». Le piccole stanno bene in vacanza a Gatteo Mare assieme al padre e non avevano alcun tipo di problematica apparente. Papà, forse, era anche preparato alle ire della moglie per questa vacanza in Romagna che evidentemente la donna non gradiva facesse con le figlie. Al punto da mostrare oltre ai documenti d’identità ed ai titoli di viaggio, anche un’ordinanza firmata da un giudice con la quale il magistrato concedeva il permesso vacanza al padre assieme alle figlie a dispetto della volontà contraria da parte della madre.

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