Gatteo, il palio dei barrocci riparte con vincitori nuovi

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Edizione da incorniciare con divertimento e tanta gente per il Palio dei barrocci, dopo la doppia sospensione per il Covid e il rinvio della scorsa settimana per il maltempo. E dopo anni di predominio dei “piloti” di via Allende, questa volta a far festa sono stati quelli della contrada Erbosa. Finalmente, lunedì sera, a Sant’Angelo di Gatteo, si è svolta la gara che per due anni non si era potuta tenere a causa dei distanziamenti anti-contagio. Poi, a fare crescere ancora di più l’attesa, c’era stato il rinvio per la pioggia, giovedì scorso. L’altra sera, hanno dato il via alla festa 70 figuranti, grandi e piccoli, che hanno sfilato in costume d'epoca. Il palio ha visto in campo tutte le sette contrade della località, con otto atleti a testa. I partecipanti, “guidando” piccoli carretti, si sono contesi l’ambito trofeo raffigurante il patrono San Michele Arcangelo. L’impegno è stato spasmodico e ci sono state anche alcune rotolate a terra di qualcuno che si è sbilanciato troppo e nella foga ha perso aderenza, fortunatamente senza farsi troppo male. Molto combattive anche le donne in gara. In questa 10° edizione si potevano ingaggiare sportivi “forestieri” e la contrada Erbosa ha inserito tra i suoi otto atleti anche i fratelli Senni, Manuel e Michele, già ciclisti professionisti, che hanno fatto la differenza. Con loro, anche Mathias Colella (under 10), Michele Miraka (under 12), Samuele Porzi (under 15), Maurizio Colella (over 40), Andrea Porzi (over 50) e Serena Boschetti (sezione donne). Alla fine hanno conquistato il trofeo, ora da custodire fino alla prossima edizione, quando verrà rimesso in gara. Intanto si godono «una gioia immensa», dicendo con orgoglio: «Quest’anno abbiamo messo tutti dietro». L’altro ambito premio era una caveja per il “giro più veloce”: è andata al 20enne Mattia Casadei, di Calisese, meccanico di bici, ma con un passato da ciclista.

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