Lavori in corso per rendere la frazione Sant’Angelo più sicura. Dopo gli argini in sicurezza nel tratto più vicino al centro e il nuovo sistema di allertamento installato in centro, ora si procede con il terzo e quarto stralcio anche in periferia. Poi per chiudere il cerchio si pensa al rifacimento del ponte.
Procede a ritmi serrati l’investimento complessivo da un milione e 280mila euro in quattro stralci. Per la messa in sicurezza degli argini del torrente Rigossa a Sant’Angelo centro sono terminati il primo e il secondo stralcio da 600mila euro complessivi: spesa sostenuta un terzo ciascuno tra Consorzio di bonifica, Comune di Gatteo e Regione Emilia Romagna. Ora con fondi del Pnrr si stanno realizzando il terzo e il quarto stralcio da ulteriori 680mila euro. Negli stralci precedenti i lavori hanno riguardato la costruzione di muri arginali sul torrente Rigossa, a protezione delle abitazioni limitrofe. Visto che durante l’alluvione del 4 maggio 2006 e del febbraio 2015 il torrente è esondato in più punti, causando vari danni, il Consorzio di bonifica su sollecitazione del Comune di Gatteo ne sta completando la sicurezza idraulica. I precedenti stralci vennero seguiti dalla precedente Amministrazione e dall’assessore Deniel Casadei, che ora ne sta seguendo il terzo e quarto stralcio assieme al sindaco Roberto Pari.
Per monitorare “in continuo” le portate idriche del Rio Baldone, negli anni scorsi è stata installata sul ponte della strada provinciale via Allende, nel centro della frazione di Sant’Angelo, una stazione di telecontrollo. È stata finanziata dal Consorzio di bonifica e dal Comune di Gatteo, con un pluviometro e un sensore di livello che trasmettono i dati in tempo reale a un portale online, al quale accedono i tecnici del Consorzio e del Comune. Tutto è alimentato da un pannello fotovoltaico. I cambiamenti climatici in atto impongono una gestione delle emergenze idrauliche sempre più tempestiva e un identico dispositivo era già stato installato sul torrente Rigossa.