Gambettola, un grande cuore di marmo dedicato ai donatori di sangue dell’Avis

Avis, dopo l’anno boom per le donazioni, ora è pronto anche il monumento al donatore. Nel 2024 l’Avis comunale di Gambettola ha superato quota mille donazioni, mentre nei giorni scorsi ha cambiato presidente poiché il precedente ha lasciato per entrare nel direttivo Avis provinciale. Ora è pronta la novità del monumento al donatore di sangue.

Un monumento al donatore

Si tratta di una “scultura a forma di cuore in marmo” già realizzata e collocata nella rotonda di via Montanari all’intersezione con via Pascucci e De Gasperi. Committente: Massimo Console che al momento della richiesta era il presidente pro tempore, nel frattempo sostituito da Matteo Bacchi. Ha firmato il progetto il geometra Michael Beaulardi, direttore dei lavori l’ingegnere Stefano Lelli, impresa esecutrice la Sace di Albertini Maurizio & C, snc. La rotonda è limitrofa ad un parcheggio pubblico composto di 18 posti auto. La scultura sarà illuminata a led e ha un peso di 44 quintali. Un’altezza di metri 3,20, tra cui l’altezza fuori terra è di metri 2,75 e l’interrato di 45 centimetri. Larghezza alla base di 1,80 con larghezza 2,40 e viottolo di accesso della stessa pietra. Al centro è stato scavato un cuore che sarà illuminato e quindi il monumento sarà ben visibile a tutti: pedoni, ciclisti o automobilisti che si trovano a transitare per quella rotonda che porta al centro di Gambettola.

Lavori ultimati

Il cantiere del monumento al donatore voluto dall’Avis è già terminato a fianco della rotonda stradale Pascucci-Montanari-De Gasperi ed ora il monumento al donatore voluto dall’Avis di Gambettola con il patrocinio del Comune di Gambettola e il contributo di Romagna Banca, non è più un mistero. Il cuore di granito intende rappresentare il cuore dei donatori. L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 14 giugno alla presenza di varie autorità.

Il plauso del sindaco

«Come giunta comunale abbiamo subito deliberata la richiesta - afferma il sindaco di Gambettola, Eugenio Battistini – anzi per accorciare i tempi burocratici l’assessore ai lavori pubblici, Mattia Pavolucci, si è impegnato in prima persona e ha sopperito alle carenze di organico dell’ufficio tecnico. Il monumento è in una zona di gran passaggio. Ringraziamo l’Avis: ci dona un monumento importante che, anche grazie alla sua visibilità, sarà un richiamo ai cittadini a donare, con beneficio a tutta la comunità».

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