La secolare bottega Bertozzi
seduce Parigi e vende in Corea
GAMBETTOLA
gIORGIO mAGNANI
Maxi fornitura di tele stampate a mano per la Corea del Sud. E nei giorni scorsi la bottega Bertozzi ha raccolto nuovi importanti consensi a Parigi, nel padiglione dove avevano esposto le tele stampate e le porcellane limoges.
La fiera nella “Ville Lumière”
Alla “Maison & objet”, fiera multi-settore nella capitale francese, ci sono sempre tutte le eccellenze europee nel settore dell’arte e dell’arredo. I visitatori arrivano da tutto il globo e i produttori ammessi a partecipare vengono attentamente selezionati. Il salone rappresenta infatti un mercato d’elite e attira visitatori da tutto il mondo, con esposizioni, ma anche conferenze di esperti del settore.
La stamperia Bertozzi, che opera dal 1920 ed è alla quarta generazione, è stata invitata come eccellenza italiana. Ha colto l’occasione per mostrare le sue ultime produzioni: sia le splendide tele stampate a mano, sia i nuovi oggetti in porcellana. L’idea originale portata avanti da qualche anno è quella di abbinare alle tele stampate anche un laboratorio per la produzione e vendita di oggetti di porcellana, sia per utilizzo alimentare, come piatti, vassoi, scodelle, sia da decoro e arredo, come grandi e piccoli vasi, porta candele, statuette.
La bottega Bertozzi annovera cinque generazioni di stampatori. Al timone c’è attualmente Gianluigi Bertozzi che negli anni scorsi ha raccolto il testimone dal padre Pier Paolo, mentre nell’azienda è coadiuvato anche dalla moglie Angela Baruzzi e dal figlio Francesco Bertozzi - «Da sempre puntiamo a prodotti di alta qualità ottenuti con metodi tradizionali - sottolinea Gianluigi Bertozzi, che è volato a Parigi con la moglie - Sono molto soddisfatto della fiera a Parigi, dove con orgoglio abbiamo messo in mostra le tele stampate della tradizione, mostrando come avviene la lavorazione della stampa a ruggine. Ma abbiamo messo in mostra anche la nostra tipica produzione nel campo della porcellana limoges. Gli organizzatori hanno scelto per noi un paglione centrale, chiamato “Signature” (“Firme”, ndr). A Parigi il nostro made in Italy è piaciuto molto e ci hanno riservato uno spazio esclusivo».
Vetrina per mercati emergenti
«In Europa si respira aria di rallentamento economico - aggiunge Gianluigi Bertozzi - D’altronde, Paesi come Francia, Germania e Gran Bretagna sono alla prese con una contrazione dei consumi interni . Alla fiera di Parigi non si fanno quindi grosse vendite. Ma rimane un evento imperdibile per farsi conoscere a livello mondiale. Infatti l’anno scorso alla stessa fiera avevamo ricevuto visite da imprenditori della Corea del Sud, che erano rimasti entusiasti delle nostre tele stampate. Nelle settimane scorse ci hanno telefonato e chiesto un contratto di esclusiva per il loro Paese. Abbiamo acconsentito volentieri e loro hanno proceduto a fare un grosso ordine di tele stampate».
Maxi fornitura di tele stampate a mano per la Corea del Sud. E nei giorni scorsi la bottega Bertozzi ha raccolto nuovi importanti consensi a Parigi, nel padiglione dove avevano esposto le tele stampate e le porcellane limoges.
La fiera nella “Ville Lumière”
Alla “Maison & objet”, fiera multi-settore nella capitale francese, ci sono sempre tutte le eccellenze europee nel settore dell’arte e dell’arredo. I visitatori arrivano da tutto il globo e i produttori ammessi a partecipare vengono attentamente selezionati. Il salone rappresenta infatti un mercato d’elite e attira visitatori da tutto il mondo, con esposizioni, ma anche conferenze di esperti del settore.
La stamperia Bertozzi, che opera dal 1920 ed è alla quarta generazione, è stata invitata come eccellenza italiana. Ha colto l’occasione per mostrare le sue ultime produzioni: sia le splendide tele stampate a mano, sia i nuovi oggetti in porcellana. L’idea originale portata avanti da qualche anno è quella di abbinare alle tele stampate anche un laboratorio per la produzione e vendita di oggetti di porcellana, sia per utilizzo alimentare, come piatti, vassoi, scodelle, sia da decoro e arredo, come grandi e piccoli vasi, porta candele, statuette.
La bottega Bertozzi annovera cinque generazioni di stampatori. Al timone c’è attualmente Gianluigi Bertozzi che negli anni scorsi ha raccolto il testimone dal padre Pier Paolo, mentre nell’azienda è coadiuvato anche dalla moglie Angela Baruzzi e dal figlio Francesco Bertozzi - «Da sempre puntiamo a prodotti di alta qualità ottenuti con metodi tradizionali - sottolinea Gianluigi Bertozzi, che è volato a Parigi con la moglie - Sono molto soddisfatto della fiera a Parigi, dove con orgoglio abbiamo messo in mostra le tele stampate della tradizione, mostrando come avviene la lavorazione della stampa a ruggine. Ma abbiamo messo in mostra anche la nostra tipica produzione nel campo della porcellana limoges. Gli organizzatori hanno scelto per noi un paglione centrale, chiamato “Signature” (“Firme”, ndr). A Parigi il nostro made in Italy è piaciuto molto e ci hanno riservato uno spazio esclusivo».
Vetrina per mercati emergenti
«In Europa si respira aria di rallentamento economico - aggiunge Gianluigi Bertozzi - D’altronde, Paesi come Francia, Germania e Gran Bretagna sono alla prese con una contrazione dei consumi interni . Alla fiera di Parigi non si fanno quindi grosse vendite. Ma rimane un evento imperdibile per farsi conoscere a livello mondiale. Infatti l’anno scorso alla stessa fiera avevamo ricevuto visite da imprenditori della Corea del Sud, che erano rimasti entusiasti delle nostre tele stampate. Nelle settimane scorse ci hanno telefonato e chiesto un contratto di esclusiva per il loro Paese. Abbiamo acconsentito volentieri e loro hanno proceduto a fare un grosso ordine di tele stampate».