“Hanno rubato il pallone dalla tomba di mio figlio”: il Gambettola calcio lo riporta

La squadra di calcio riacquista il pallone rubato sulla tomba del giovane calciatore. Gran bel gesto verso una famiglia già straziata dal dolore. Lo rendono noto il presidente e il direttore sportivo dell’associazione calcio dilettantistico “Gambettola 1948”. «Ieri siamo andati al cimitero a portare un pallone sulla tomba di Bohdan Poholodnyi - riferiscono Lillo Butticé e Giorgio Screpis – abbiamo anche regalato alla sua mamma un abbonamento allo stadio del Gambettola per vedere le partite di calcio».
La vicenda doppiamente triste è quella del giovane calciatore deceduto tre anni fa per malattia e di sua madre Elena, residente a Gambettola da 13 anni, già privata dalla perdita di un figlio che, nei giorni scorsi, era molto affranta anche dalla doppia scomparsa dalla tomba al cimitero di Gambettola, del pallone di calcio che gli amici calciatori del figlio gli avevano donato a suo tempo.
Bohdan di 34 anni, è morto il 3 febbraio 2020 per un male incurabile. Fin dall’età di 7 anni era stato un calciatore, prima in Ucraina, e una volta arrivato in Italia, aveva continuato come calciatore in squadre di calcio del settore amatoriale, fra cui il Riccione. Sulla sua tomba spiccava il pallone, fintanto che è sparito una prima volta. Poi lo scorso 28 giugno, data del compleanno di Bohdan Poholodnyi, suo fratello aveva portato sulla tomba un nuovo pallone da calcio in sostituzione di quello rubato. Ma una volta rimesso riecco il nuovo odioso furto. Ora grazie all’associazione calcio il pallone è tornato al suo posto.