Tante emozioni a teatro e il racconto dei 200 anni dell’antica bottega. Da sette generazioni e due secoli, la famiglia Pascucci di Gambettola si passa il testimone dell’arte artigiana delle stampe a mano su tessuto. Fino a dicembre 2026, è stato programmato oltre un anno di festeggiamenti per l’importante traguardo, con mostre, incontri, eventi unici, presentazioni, dibattiti, spettacoli, laboratori, visite guidate e un grande evento estivo. Fondata nel 1826, la bottega Pascucci di via Verdi è ancora oggi la stessa che dalle origini non ha mai interrotto l’attività. È guidata da Riccardo e Giuseppe Pascucci con i figli Matteo e Veronica, alla settima generazione. A consolidare il marchio è stata la civiltà contadina e poi le tende ombreggianti utilizzate sulle spiagge, che hanno contribuito, nel tempo, a esaltare il marchio della Romagna.
Venerdì scorso, in teatro, al primo evento ha preso parte anche l’assessora regionale alla cultura Gessica Allegni.
«I 200 anni della stamperia Pascucci - ha detto il sindaco Eugenio Battistini - sono patrimonio vivo della nostra comunità. Rendiamo omaggio a un’eccellenza artigiana che ha saputo attraversare i secoli mantenendo intatti valori, saperi e radici. Tra racconti, immagini e testimonianze, ripercoriamo la storia della nostra Romagna. Una terra operosa, creativa, capace di reinventarsi senza mai perdere la propria identità e guarda al futuro».