Gambettola, premio alla super ricercatrice che studia il genoma in California

Premiata Serena Sanulli, brillante ricercatrice presso l’università della California. L’occasione la dà la nuova edizione del “Nemo Propheta in patria?”, in arrivo in abbinamento con la serata dei “Dottorinstrada”. Le due iniziative sono promosse dal gruppo culturale “Prospettive”: una per gratificare i gambettolesi che si fanno onore nel mondo e l’altra per i neolaureati residenti.

“Nemo propheta in patria?”

Il gruppo “Prospettive” ha iniziato dal 1991 un’esplorazione per individuare personaggi con storie particolari per impegno e abilità. Con cadenza tendenzialmente biennale, propone il Premio “Nemo Propheta in patria?” giunto alla 26a edizione. Materialmente, consiste nella consegna di un “mazzuolo” in legno realizzato da un artigiano: si tratta di un attrezzo usato per la stampa su tela. L’ultimo premio è andato alla Stamperia Bertozzi di Gambettola, del titolare Gianluigi Bertozzi affiancato dal babbo Paolo, ed è stato consegnato al teatro “Abbondanza” il 26 novembre 2021.

Ora, dopo 25 edizioni al chiuso, per la prima volta, il riconoscimento verrà consegnato sotto le stelle e in video collegamento con la California.

Il gruppo culturale “Prospettive”, presieduto da Fiorenzo Fantini e collaboratrice Ramona Baiardi, ieri ha svelato che Serena Sanulli è la nuova insignita.

La premiata

Serena Sanulli è una brillante ricercatrice all’università della California. È la figlia dell’ex sindaco di Gambettola ed ex timoniere della Cna cesenate, Roberto Sanulli (in carica come primo cittadino dal 2014 al 2019).

Oggi 40enne, Serena Sanulli ha frequentato le scuole dell’obbligo a Gambettola e poi il liceo scientifico “Righi” di Cesena, terminato nel 2003 con il massimo dei voti. Quindi si è iscritta a Biotecnologie all’Università di Bologna. Dopo aver conseguito la laurea triennale, nel 2008 ha completato il percorso con la specialistica, meritandosi la lode. Durante il corso di studi ha approfondito i problemi genetici e molecolari che generano tumori, effettuando internati presso l’Istituto Rizzoli di Bologna e l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. Nel 2009 si è trasferita a Parigi, dove si è aggiudicata due borse di studio: una del Ministero dell’Insegnamento superiore e della ricerca e l’altra dell’Associazione per la ricerca contro il cancro. Conseguito nel 2013 un dottorato di ricerca presso l’Universitè Pierre et Marie Curie, dal 2014 si è trasferita a San Francisco (California) per una formazione post-dottorato presso la University of California, con Geeta Narlikar e John Gross. Nel 2021 è entrata a far parte del Dipartimento di genetica della Stanford University, come professoressa assistente. Guida l’equipe di ricerca presso il Chan Zuckerberg Biohub, dove si studiano i principi organizzativi del genoma e come questi principi regolano l’identità cellulare e gli interruttori dello sviluppo. Nel 2022 è stata nominata Searle Scholar e la sua equipe ha ricevuto il premio Nih Innovator Award per idee altamente innovative.

La cerimonia di premiazione si svolgerà nell’ambito della serata “Dottorinstrada”, domenica 20 luglio, alle 21, nel Giardinetto dello straccivendolo. Vista l’attuale ricerca in corso che Sanulli non poteva lasciare, ci sarà un collegamento video con gli Usa, con fuso orario di ore avanti. Il mazzuolo verrà consegnato alla famiglia.

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