Gambettola, la protesta: “Ci chiedono la mora su bollettini mai arrivati”

Gambettola

Protesta per sanzioni e more su bollettini mai arrivati. A diversi residenti di Gambettola, nei giorni scorsi, è arrivata una raccomandata dall’ente di riscossione Sorit con il sollecito di pagamento di una tassa annuale, dovuta entro il 30 aprile, a favore del Consorzio di bonifica della Romagna.

Quindi il beneficiario delle somme è l’ente di via Lambruschini a Cesena e le proteste gli interessati le hanno rivolte a tale ente. Ma il Consorzio di bonifica demanda l’invio dei bollettini e gli incassi alla Sorit.

Proteste vivaci

«Non era mai successo che il bollettino non ci venisse spedito a casa – protesta una residente a Gambettola –. Io ho ricevuto l’importo maggiorato degli interessi di mora, come pure è successo a mio padre e a mia sorella che abitano in zona. Da quanto mi riferiscono è pure successo ad altri gambettolesi. E’ una vergogna che si debba pagare la mora per un importo non pagato che non dipende dalla nostra volontà, ma una mancanza organizzativa altrui».

Il Consorzio di bonifica

«Abbiamo ricevuto varie segnalazioni – confermano dall’ente – ma a tutti diciamo di rivolgersi alla Sorit spa. Infatti come Consorzio demandiamo invio bollettini e incasso delle somme a tale ente. Sorit spa ha inviato i bollettini entro il mese di aprile scorso, utilizzando il servizio di Poste Italiane. Visto che gli utenti ci stanno dicendo che ad aprile non sarebbero pervenuti i bollettini, li preghiamo di segnalare a Sorit il disservizio di trasmissione dei bollettini. Possiamo solo aggiungere che da molti anni è un importo che arriva sempre entro aprile e chi non lo riceve può contattarci entro tale data, per sapere l’importo dovuto. Un altro sistema adottato da molti è la delega bancaria e in quel caso non ci sono bollettini spediti via posta o pericolo di dimenticanze, in quanto l’addebito va direttamente in contro conto al cliente».

Gli addetti alla riscossione

A questo punto diventa una tipica storia all’italiana dove la colpa non è ben definita, ma il cittadino deve comunque pagare e non può fare altro. Sorit spa a fine agosto scorso ha verificato chi non aveva pagato e aggiunto la mora a termine di legge, poi reclamando stavolta le somme tramite raccomandata dei bollettini non pagati, ovviamente con pagamento maggiorato.

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