Gambettola, il nuovo parroco sviene durante la messa

Gambettola

Un malore mentre era in corso la celebrazione religiosa e don Sauro Bagnoli finisce a terra svenuto. Attimi di apprensione, domenica mattina, durante la messa delle 8,30.

Dopo la professione del “Credo”, poco dopo la metà della cerimonia, il parroco 65enne ha accusato un malessere e ha annunciato in diretta che si sentiva male. Quindi si è accasciato a terra davanti all’altare e ha perso i sensi, con i parrocchiani rimasti di stucco. Mentre alcuni si sono avvicinati per prestargli soccorso, è stato allertato il 118 che in poco tempo è arrivato sul posto con un’ambulanza. Poi il parroco si è ripreso e avrebbe voluto terminare la cerimonia. I parrocchiani invece gli hanno chiesto di salire in ambulanza per fare un doveroso controllo all’ospedale Bufalini di Cesena. La cerimonia era già a buon punto e un accolito ha terminato il rito religioso, sia con la comunione offerta ai fedeli, sia con preghiere varie per terminare la Messa.

Lo scorso 22 ottobre don Sauro Bagnoli ha preso il posto dell’ex parroco don Tonino Domeniconi. Quest’ultimo, dopo aver guidato per 7 anni l’unità pastorale di Gambettola, che comprende anche Bulgaria e Bulgarnò di Cesena, ha lasciato l’incarico per aver superato i 75 anni di età.

Domenica il cappellano don Zimmè era impegnato nella celebrazione delle due messe a Bulgaria. Quindi restavano da celebrare la Messa a Bulgarnò di Cesena delle 9,45 e la seconda a Gambettola alle 11. Visto che il parroco era in ospedale per accertamenti, è stato richiamato il suo predecessore. Don Tonino Domeniconi è stato subito pronto e ha celebrato le due funzioni. Nel pomeriggio, don Sauro è stato poi dimesso dall’ospedale.

«Dopo essermi ripreso - conferma don Sauro - avrei voluto terminare il rito, ma vista l’insistenza dei parrocchiani ho acconsentito a farmi portare a Cesena per accertamenti. Per fortuna non è stato nulla di grave e i parrocchiani quando mi sono ripreso si sono subito risollevati. Dagli esami in ospedale è poi emerso che lo svenimento era dovuto soprattutto all’affaticamento perché, a mia insaputa, ho preso una forma leggera di Covid-19. Prima di dimettermi, al nosocomio cesenate mi hanno raccomandato di usare la mascherina e di stare a riposo per qualche giorno. Per fortuna questa forma leggera mi ha già dato tregua e ora mi sento bene. Però rimarrò tranquillo e isolato per qualche giorno. Poi rifarò il test per controllare di essere guarito. Ringrazio tutti per l’attenzione nei miei confronti».

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