Gambettola, appassionato del Signore degli Anelli crea un giardino tolkieniano

Un giardino con le scenografie del “Signore degli anelli” in centro a Gambettola. Sono molti i gambettolesi che si fermano ammirati da quell’opera creata in un cortile di una casa privata che si trova quasi di fronte alla caserma dei carabinieri di Gambettola.

Da qualche mese è spuntato una scenografia ricca di personaggi che ogni tanto cresce come numero di statuine. Il suo creatore è il gambettolese doc Fiorenzo Abbondanza, 79 anni, che fin da giovane si è dilettato in pittura, scultura, intaglio, ceramica, e ha partecipato anche a mostre nella Città del Vaticano dove è stato premiato con tanto di medaglia d’oro. Poi, visto che con l’arte è difficile vivere, Abbondanza ha fatto vari lavori nella sua vita come artigiano, falegname e operaio alle dipendenze della Ferretti group di Forlì dove in venti anni di lavoro ha preso anche confidenza con la lavorazione della vetroresina collegata alla produzione della nautica. La moglie Maria approva il dinamismo di Fiorenzo, che dietro casa ha un piccolo laboratorio dove spesso si rifugia a plasmare le due opere. Adesso che Abbondanza è in pensione si dedica alla passione per la bicicletta e alle creazioni artistiche che vanno dalla pittura all’intaglio e alla ceramica.

ll “Signore degli Anelli” è un romanzo epico stile fantasy scritto da J.R.R. Tolkien e ambientato alla fine della Terza Era che ha spopolato con l’uscita cinematografica diretta da Peter Jackson che riprende la trilogia letteraria. Una storia ambientata nel contesto nordico-finlandese di grande impatto che attinge ad un vasto corpus tra fantasia, storia e mitologia. «Sono da sempre appassionato di storie di fantasia - afferma Abbondanza – in particolare quelle legate al “Signore degli Anelli” e a personaggi nati dalla fantasia di Tolkien come il mago Gandalf. Così ho deciso di abbellire il mio cortile con un castello e creazioni mitologiche che ho realizzato un poco alla volta e dove ogni tanto aggiungo nuovi personaggi e statuine particolari che creo quando mi sento ispirato. Certamente in questo mi aiuta anche l’aver lavorato nel campo della vetroresina e non solo, che mi ha portato ad avere confidenza con questi materiali. Per l’opera ho lavorato sul posto della vetroresina, ma anche della schiuma di espanso e legno, e altri materiali. Ora ho anche illuminato l’opera con delle luci notturne che accendo nei periodi di festa».

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