Da Gambettola a Roma per il Giubileo: tra i pellegrini ciclisti c’è anche don Sauro

Gambettola

Il parroco e dieci pellegrini a Roma in bicicletta sfidando anche il maltempo. Nonostante la pioggia battente e un cielo cupo, ieri mattina, subito dopo la messa delle 8, celebrata dallo stesso don Sauro Bagnoli, la comitiva è partita. Poi nel giro di venti minuti ha smesso di piovere: il cielo si è aperto e ha dato tregua per pedalare in scioltezza.

Un pellegrinaggio desiderato

Nella primavera scorsa il parroco don Sauro, che come età è prossimo ai 68 anni, è entrato a far parte del gruppo Pedale Gambettolese. Fin da subito ha manifestato il desiderio di andare a Roma per il Giubileo sulle due ruote. Con alcuni cicloturisti del Pedale ha iniziato a fare delle prove-allenamento. Anche la maggior parte degli altri dieci ciclisti, infatti, non ha un’età proprio verde. Ma la macchina organizzativa non ha trascurato nessun dettaglio compreso dove pernottare e dove fermarsi per rifocillarsi durante il viaggio. Il gruppo di ciclisti è seguito dal pullmino ricevuto a prestito dalla parrocchia di Santa Maria Goretti di Cesenatico. Si tratta della parrocchia dove fino a due anni fa era titolare proprio don Sauro Bagnoli, poi sostituito dal nuovo parroco originario del Benin don Ogoubi Theodule Koutchoro, per tutti “don Theo”, che era stato fino ad allora cappellano a Gambettola. La parrocchia cesenaticense ha messo anche a disposizione per l’impresa l’autista del pullmino, Egidio. Caricando il mezzo di valigie e cibarie, comprese scorte di mele. Poi la colonna si è messa in viaggio.

Giubileo in amicizia

Per tutta la cristianità il 2025 è l’Anno santo e chi può cerca di recarsi in pellegrinaggio a Roma da ogni parte del globo. Spesso si viaggia con mezzi di trasporto classici: aerei, treni e autoveicoli. Dalla Romagna si preferiscono invece altri modi per vivere l’esperienza del Giubileo. Così tra gli 11 ciclisti partiti ieri in bici, 9 sono associati al Pedale Gambettolese, e tra di loro anche due fratelli del parroco: Daniele e Enzo Bagnoli, e la cognata Patrizia Bersani. Completano la comitiva Bruno Bianchi, Giorgio Canducci, “Lucone” Luca Balestri, Luciano Casalboni, Marco Paolucci, Mauro Foiera, Romano Bargellini. Il gruppo come residenza è anche eterogeneo: 7 da Gambettola, 2 da Montiano, 1 da Longiano e 1 da Bulgarnò di Cesena.

Le tappe

La prima tappa, ieri, dalla chiesa di Gambettola a Città di Castello per 111 chilometri e 1.420 metri di dislivello e poi pernottamento. Oggi seconda tappa fino Terni, con 130 chilometri e 1.130 di dislivello. Domani nuova pedalata degli ultimi 101 chilometri, con dislivello di 1.090 metri. Alla sera l’arrivo a Roma dove il gruppo pernotterà alla Casa della Consolata. Sabato è il giorno per la visita alla città. Domenica il gruppo sarà in piazza San Pietro per Messa e Angelus. La ripartenza è prevista quel pomeriggio, con le bici caricate sul pulmino guidato da Egidio. Per i ciclisti il rientro avverrà via treno fino a Bologna e poi Gambettola.

L’entusiasmo del parroco

«Ci siamo allenati e siamo pronti per un’esperienza nuova che ci avvicinerà al Signore – ha detto ieri mattina nell’omelia della Messa –. Non lasceremo indietro nessuno e torneremo da Roma contenti per aver vissuto momenti di amicizia e spiritualità».

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