Gambettola, il Carnevale della Romagna si prepara al 140°: nel 2026 le sfilate saranno tre

Il Carnevale della Romagna 2026 pronto a stupire. Tra le novità l’introduzione della terza sfilata dei grandi carri allegorici, la collaborazione con Unicef e una serata celebrativa del 140° al cinema Metropol. L’evento è curato dall’associazione “Gambettola eventi” e ha già le date di sfilata: 6 , 11 e 19 aprile 2026, ossia il pomeriggio di Pasquetta, il sabato sera dopo in notturna e la novità della domenica pomeriggio della settimana successiva.

Sabato, nella sala centrale dell’ex macello di Gambettola, hanno condotto il pomeriggio Beatrice Balzani e Massimiliano Maestri. Annunciate le date della nuova edizione del Carnevale della Romagna che si tiene a Gambettola, mentre la serata di gala e per le premiazioni del concorso di poesia si terranno al teatro Petrella di Longiano l’8 aprile. Hanno quindi portato un saluto il sindaco e la vice di Gambettola, Eugenio Battistini e Serena Zavalloni, e il sindaco di Longiano, Mauro Graziano. Ospiti anche la presidente di Unicef Forlì-Cesena, Chiara Morale, la presidente dell’associazione Genitori ragazzi down (Grd) di Cesena, Giuseppina Sacchetti, e altri. Previsti anche quest’anno 5 grandi carri, oltre ai vari carri di seconda categoria. I temi scelti dai gruppi sono: Hercules (Amici della scuola), “Mila e Shiro” (Giovani Tonici), “Dragon Trainer” (Bar Malatesta), ”Altrimenti ci arrabbiamo” (La Fenice), Monsters & Co (I Maranel).

Svelati i concorsi artistico-culturali annessi al carnevale e organizzati da “Gambettola Eventi” e Aps “E’culturalmente”. La terza edizione de “Il Carnevale in un quadro” è curata dal vice presidente della “Gambettola eventi” Pietro Francisconi. Dopo l’arrivo di opere di artisti da tutta Italia seguirà una mostra nella sala di via Don Minzoni 1. Sabato la “Gambettola eventi” ha donato al Comune il quadro che ha vinto l’edizione 2025 e che ora verrà esposto nella sala consiliare di Gambettola. Svelata anche la quarta edizione de “Il Carnevale è poesia” concorso nazionale dedicato a chi vuole raccontare la magia delle maschere e del carnevale. Hanno declamato i loro testi alcuni autori che si sono distinti nelle tre sezioni dell’ultima edizione: l’11enne Zoia Dybeli di Savignano, la scrittrice Silvana Pace di Gambettola e il poeta Antonio Gasperini di Montiano. «Il concorso in questa edizione - è la novità annunciata dagli organizzatori - vuole essere anche un momento di solidarietà e inclusione donando parte del ricavato dell’iscrizione ad Unicef». «Le adesioni andranno a favore dei bambini che soffrono - ha detto Chiara Morale - nel mondo ci sono 46 guerre e non solo a Gaza e in Ucraina. La poesia ci riporta ad una dimensione umana e ci fa tornare a misura di bambini». A seguire un buffet e la serata in musica con dj Set Cleto.