Gambettola, gesto sleale sui voti al carnevale: carro retrocesso al terzo posto

Sul trono del carnevale si siede “La natura si ribella”, del Gruppo della scuola, ma solo perché il carro dei Giovani tonici dedicato ad Aladdin è stato squalificato per una scorrettezza durante lo spoglio da cui sarebbe uscito vincitore. Dopo che il maltempo domenica scorsa ha fermato la seconda sfilata, l’evento è stato recuperato l’altra sera e il bel tempo ha richiamato molto pubblico, incuriosito dalla novità scenografica dei carri in notturna, con luci e colori particolari e affascinanti. Nel tardo pomeriggio, prima di godersi questo spettacolo, si è anche svolto in piazza Pertini il tradizionale spuntino gastronomico offerto dai carristi ai presenti.

Vittoria con colpo di scena

Concluse le sfilate, sono stati conteggiati i voti della giuria tecnica e poi i carristi si sono recati in municipio per conteggiare i tagliandi del pubblico. Quando la vittoria sembrava essere ormai nelle mani del gruppo più numeroso quello dei Giovani tonici, è stata rilevata una spiacevole scorrettezza. Alcuni carristi di questo gruppo avevano sottratto tagliandi ai concorrenti. Quindi è scattata, per punizione, la retrocessione al terzo posto. È la prima volta che accade un episodio così increscioso al carnevale ultracentenario.

La classifica finale

Erano in lizza quattro carri di prima categoria e undici di seconda. I primi si sono dati battaglia per conquistare il titolo di campione 2022 e alla fine l’ha spuntata “La natura di ribella”, degli “Amici della scuola”. Al secondo posto, visibilmente amareggiati, “I ragazzi di Sala” con “Goldrake”, che era il carro più alto di tutti. Sul terzo gradino del podio è salito “Aladdin”, dei “Giovani tonici”, che potevano contare sul maggior numero di figuranti al seguito e si sono rovinati con le loro mani, con quel colpo di testa increscioso. Quarto “Un smanato Amarcord”, dedicato a Fellini, curato dal gruppo “Gli smanati in the road”. I sette carri di seconda categoria erano invece “Batman” (di Gino Ballardini da Bagnacavallo), “Mago Merlot e i cavalieri della tavola calda” (di Celso da Cotignola), “Il piccolo principe” (di “Gino & company” da Cesena), “Alladin” (del “Gruppo dei 114” da Rivazzurra di Rimini), “Sogliano west” (del gruppo di Sogliano), “Harry Potter” (del gruppo di San Vito di Rimini) e “Coloriamo il mondo” (del gruppo “Gli avventurieri di Gatteo”).

Allarme sicurezza

Non è mancata una critica, diffusa in rete dal noto avvocato Roberto Landi. «Verso le ore 11.30 - ha scritto - mi sono portato in bicicletta con mia moglie nel piazzale antistante i capannoni del carnevale per assistere alle operazioni di assemblaggio e di preparazione dei carri. Ho purtroppo dovuto constatare che i volonterosi giovani operatori non rispettavano le più elementari prescrizioni per la loro sicurezza: nessuna imbragatura e soprattutto nessun caschetto protettivo, nonostante operassero ad alcuni metri di altezza dal suolo ed anche sotto le pesanti figure trasportate con gru». Dopo la strigliata, l’invito a «osservare e fare osservare le disposizioni in tema di sicurezza e prevenzione degli infortuni».

Amarezza per lo spoglio

«Dispiace per quanto è successo allo spoglio dei voti - è il commento della Letizia Bisacchi - Il goffo tentativo di nascondere dei tagliandi relativi ai gruppi concorrenti è stata una scorrettezza che andava punita. Peccato per i Giovani tonici, perché senza questo provvedimento avrebbero vinto».

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