Fa discutere una stoccata che sta circolando sui social a proposito di presunti comportamenti della sindaca Letizia Bisacchi, che secondo chi l’attacca sarebbero disdicevoli e in barba alle norme. Ma la sua risposta è secca: «È solo sciacallaggio mediatico di leoni da tastiera». Sul gruppo “Sei di Gambettola se” è comparso ieri un post accompagnato da due foto: in una si vede la sindaca in sella a una Vespa assieme a un’altra persona e senza indossare il casco; in un’altra un intruso immortalato qualche mese fa nel cantiere di piazza Pertini.
«Ma con che diritto l’amministrazione fa una multa per aver lasciato i rifiuti fuori dal cassonetto – ha postato Matteo Bacchi, ex consigliere comunale di centrosinistra, da qualche anno molto critico verso tutti – dopo che una persona riconoscibilissima, familiare strettissimo del sindaco, viene immortalata da foto all’interno di un cantiere dove è proibito entrare e in Consiglio comunale tutto passa con sorrisetti e battutine? Ma con che diritto la polizia locale fa una multa a un ragazzino mentre gira senza casco, quando il primo cittadino scorrazza per strada in due su un motorino senza casco? Gambettola è diventato il paese dei due pesi e delle due misure, e non serve tirare in ballo associazioni che possono tenere la musica fino all’una di notte, mentre ad altre viene negato il permesso dicendo che c’è un regolamento che non si può modificare». Poi elenca altre due situazioni e conclude: «Siamo abituati a denigrare episodi simili che mostrano il peggio dell’Italia, ma l’Italia siamo noi e anche Gambettola è diventata alla stregua dei peggiori esempi di qualunquismo e disprezzo delle regole basilari di coerenza istituzionale. Mi vergogno di aver contribuito col mio seppur piccolo e spero insignificante impegno a tutto ciò».
Al post si sono aggiunte decine di commenti taglienti.
La replica
La replica della sindaca è ferma: «Tutto questo è sciacallaggio mediatico – risponde Letizia Bisacchi – C’è una Gambettola fatta di persone per bene che lavora per migliorare la città e la vita di comunità, vedi la bellissima serata della ligaza degli alluvionati, e c’è chi sparge schifezze. La questione del presunto parente è roba della fine dell’anno scorso e in Consiglio comunale un assessore ha già risposto a chi lo segnalava che la custodia del cantiere spetta alla ditta appaltatrice, che deve controllare che non entrino persone non autorizzate. La foto in due sullo scooter è stata fatta in una campo dove si svolgeva la festa degli alluvionati e sono stata invitata a salire dal proprietario del terreno privato, quando è stato fatto ascoltare un brano musicale ispirato alla Vespa 50 special. Avremo fatto dieci metri, senza pericoli con nessuno». Tra l’altro, va chiarito che, per legge, le forze dell’ordine possono intervenire per contestare infrazioni al Codice della strada solo su strade e altre aree pubbliche.