Gambettola. scuola della cartapesta: si riparte con tre novità

Ripartono le attività della scuola della cartapesta, con tre novità. Ora si chiama “Una scuola per la Romagna”, ha l’appoggio dell’Università di Bologna e ha ricevuto fondi dal Ministero dei Beni Culturali. Ieri mattina, nella sede della scuola della cartapesta accanto ai capannoni del carnevale di Gambettola, sono stati tolti i veli al 14° anno di attività della scuola della cartapesta, che coinvolge alunni di 12 classi nel progetto “Una scuola per le mani”. Inoltre è stato presentato il 9° bando “Concorso manifesto carnevale della Romagna Gambettola 2023”. Sono coinvolti due Comuni e due istituti comprensivi: Gambettola e Longiano. Sono intervenuti i sindaci di Gambettola, Letizia Bisacchi, e di Longiano, Mauro Graziano, oltre al vice di Longiano, Sara Mosconi, e vice di Gambettola, Marcello Pirini, con loro anche l’assessora alla cultura gambettolese Serena Zavalloni, e l’assessore longianese Lorenzo Campana, oltre all’ex dirigente dell’Istituto comprensivo di Gambettola, Francesca Angelini, vari insegnanti, gli alunni di una classe e il presidente della “Gambettola Eventi”, Davide Ricci. In 14 anni oltre 4.000 ragazzi sono stati impegnati in un lavoro creativo e formativo per le scuole di Gambettola e Longiano. La direzione è affidata all’artista Anton Roca. L’incontro è stato anche l’occasione per ringraziare la dirigente scolastica Francesca Angelini, da qualche mese in pensione. La presentazione del lavoro didattico della scuola è stata inoltre arricchita dal lancio di un nuovo progetto di respiro romagnolo.

Le novità

«La scuola della cartapesta è una realtà consolidata – ha rimarcato la sindaca Bisacchi – Le attività sono volte ad incentivare la creatività, la passione e i talenti dei nostri bambini. Auspichiamo inoltre che questo percorso vada ad accendere quell’interesse e curiosità verso la creazione artistica dei carri allegorici del carnevale di Gambettola. La scuola della cartapesta deve fungere da laboratorio di idee e di incontro tra arte e artigianato». Il primo cittadino longianese Mauro Graziano ha aggiunto: «L’esperienza dei laboratori di cartapesta ha visto protagoniste alcune classi della scuola di Longiano ed è stata molto apprezzata da bambini e famiglie. Va dato merito anche a Sara Mosconi, che da subito ha creduto nell’iniziativa. Abbiamo fortemente voluto e questa sinergia di competenze fornite in un ambiente scolastico» Davide Ricci non si accontenta: «Vogliamo fare un salto di qualità. Un’altra medaglia alla scuola è arrivata dal Ministero dei Beni Culturali, che per la prima volta, insieme al nostro carnevale, ci ha assegnato un contributo del Fus (Fondo unico per lo spettacolo). Il progetto didattico della scuola della cartapesta da quest’anno incontra inoltre l’Università: il Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna-sede di Rimini organizzerà tirocini formativi con la scuola».

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