Il bar Pioti diventa bar Italia con l’arrivo di un nuovo imprenditore cinese che si è innamorato di Gambettola. Il bar è all’angolo della via Emilia, al confine con Longiano e Cesena. Chi passa di fianco alla storica struttura nota che c’è un nuova insegna appoggiata sullo stabile per informare del cambio di gestione e di nome, mentre all’interno fervono i lavori di ristrutturazione e i preparativi per aprire tra un mese.
Gli ultimi gestori sono stati William Urbini e la moglie Patrizia Muratori. Avevano chiuso due anni fa, poi hanno riaperto con i tabacchi, salvo chiudere definitivamente qualche settimana fa. Dopo quasi 80 anni di gestione della stessa famiglia ora passa di mano.
«Interpreto anche i sentimenti di mio fratello William – afferma Luciano Urbini – per dire che ci dispiace molto aver lasciato il bar-tabacchi creato dai nostri nonni dove abbiamo vissuto momenti belli con un clientela fatta di amici che salutiamo calorosamente. Ma l’età avanza, le ore e la fatica si fanno sentire ed è stato inevitabile lasciare. Dopo che nessun gestore locale si è fatto avanti abbiamo avuto questa proposta e l’abbiamo accettata».
«Sono nato a Shanghai, la capitale economica della Cina ma abitavo da 30 anni a Milano – afferma Antonio Ye, 43enne – con mia moglie Helen di passaggio a Gambettola ci siamo innamorati di questa bella città e abbiamo deciso si trasferirci qui. Per il bar, oltre al nome nuovo, abbiamo deciso di apportare vari cambiamenti. Punteremo a una clientela anche giovane, oltre a quella più grande d’età. L’ambiente verrà radicalmente rinnovato e abbellito. Tabacchi e bar, ma proporremo anche cocktail, aperitivi, panini, slot. Oltre a me e mia moglie a lavorare al bar avremo 5 dipendenti. Anzi stiamo cercando due bariste da assumere e vaglio proposte. Per la fine dei lavori e l’apertura servirà ancora un mese: contiamo per fine aprile o inizio maggio».