Gambettola: in crescita il progetto del bosco urbano

“Outdoor education” nel bosco urbano. Crescono veloci gli alberi ma anche l’erba che nell’ultimo mese ha già “sommerso” gli arredi. Un anno fa era nato il maxi bosco cittadino, poi il mese scorso il percorso inclusivo all’aperto è diventato realtà. Il tutto è nato anche come uno spazio dedicato alla didattica all’aria aperta nel bosco urbano che potrà essere utilizzato dagli alunni dell’Istituto comprensivo di Gambettola, sia in orario scolastico sia extrascolastico. Ma in poche settimane l’erba ha già ricoperto tutto.

Il maxi bosco

Gambettola un anno fa ha inaugurato il bosco cittadino denominato “E’ Bosch”, per rinaturalizzare il cuore verde con specie vegetali autoctone. ll bosco urbano è adiacente a via Udine, in una zona centrale della città, tra la ferrovia e il torrente Rigossa, conta 3.282 piante di diverse varietà. Sono 800 gli alberi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna, mentre Hera ha contribuito a sostenere i costi di messa a dimora nell’ambito del progetto Eco alberi. Con questa iniziativa il Comune ha aderito al programma regionale “Mettiamo radici per il futuro”, interessando un’area di 2,59 ettari sui 3,13 complessivi, dell’area verde con destinazione urbanistica “bosco urbano”, aceri, querce, pioppi bianchi, frassini e ciliegi selvatici. Un’ampia varietà arborea che consente lo sviluppo di flora e fauna autoctone e miglioramento di Co2, visto che il bosco una volta cresciuto ne preleva dall’aria fino a 328 tonnellate l’anno, contribuendo ad abbattere le polveri sottili.

Un percorso con nuovi arredi

Ad inizio luglio i nuovi lavori, con la realizzazione di un percorso per rendere inclusiva e raggiungibile l’area, mentre è già stata realizzata la posa di nuovi arredi. Il progetto è frutto di un concorso di idee lanciato alle classi dell’Istituto comprensivo di Gambettola, durante l’anno scolastico appena concluso. Il progetto risultato vincitore è stato quello della classe 3 C delle scuole medie ed è stato integrato dalle proposte di tutte le classi che hanno aderito al concorso di idee.

Il “percorso inclusivo” è lungo un chilometro, ideale per passeggiare in libertà, favorite dallo stradello realizzato. Il progetto ha ottenuto un contributo di 50 mila euro dalla Regione Emilia Romagna e altri 50 mila coperti dal bilancio comunale. Il “percorso inclusivo” ha la funzione di garantire l’accesso a tutte le persone, senza limitare la visitabilità o la vivibilità a categorie meno fortunate. Allo stradello è stato aggiunto l’arredo, con panchina, fontanella dell’acqua, per essere vissuto da anziani, bambini e diversamente abili. Ma adesso serve un taglio dell’erba urgente.

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