Gambettola. il giovane dello staff di Biden cambia lavoro e casa

Cesena

Nicholas O’Connell, detto Nick, ha da poco concluso un periodo di vacanza nella sua Gambettola. È il figlio della sindaca Letizia Bisacchi ed è rientrato in Italia dopo quasi due anni di assenza. Vive da 5 anni negli Stati Uniti e nei mesi scorsi ha collaborato alla campagna elettorale dell’attuale presidente Joe Biden. Nel contesto di questa battaglia elettorale contro Trump, il 23enne ha avuto modo di conoscere anche la vice presidente Kamala Harris, prima donna nella storia Usa a occupare quella carica. Il giovane è nato a Treviso quando i genitori gestivano un negozio in quella città, ma si è trasferito a Gambettola quando era molto piccolo. Prima ha frequentato la scuola dell’infanzia a Budrio di Longiano, poi le scuola primaria e media a Gambettola, quindi il liceo “Righi” di Cesena. Infine, è emigrato negli Stati Uniti per frequentare là l’università e da 5 anni vive negli States, appoggiandosi presso i nonni paterni. Il 9 maggio dell’anno scorso ha conseguito una doppia laurea in scienze politiche e storia, all’università United Wisconsin di Madison, capitale dell’Iowa. Nell’occasione, visto che si era nel pieno della pandemia, nessuno era potuto andare a festeggiarlo. Successivamente si è occupato di comunicazione e strategie di marketing, e ha messo le sue capacità al servizio di Biden e Harris. Nicholas, che ha la doppia cittadinanza, essendo figlio dello statunitense Timothy O’Connell e di Letizia Bisacchi, racconta così il ritorno a Gambettola: «Sono rientrato appena in tempo per ritirare il riconoscimento “Dottorinstrada” del Gruppo culturale “Prospettive”, per la mia tesi “Gli emendamenti della ricostruzione americana; un'analisi della più potenti interpretazioni legali della Corte Suprema tra il 1870 e il 1900”. Naturalmente l’ho scritta in inglese, ma l’ho tradotta in italiano per gli amici di Gambettola. È stato per me un vanto aver frequentato la stessa università dove si è laureato il mio trisavolo americano. Erano 19 mesi che non rientravo in Italia ed è stata una grande gioia riabbracciare parenti e amici e respirare l’aria di casa». Il 21 agosto ha fatto ritorno negli Stati Uniti, dove lo aspetta un lavoro nuovo tutto da riorganizzare e in un’altra città. «Mi trasferisco in un altro Stato, con nuovi incarichi - spiega il giovane gambettolese - Adesso lavoro per un’organizzazione paragovernativa di consulenza diplomatica per il Governo Usa, ente che supporta appunto il Governo centrale. Ci ho già lavorato da remoto al mio ritorno a Gambettola: essendoci il fuso orario, mi collegavo da mezzogiorno a quasi mezzanotte. Sono felice del mio percorso, ma le cose che mi mancheranno nei prossimi mesi saranno la cucina della nonna materna e il cibo romagnolo». E il Covid? «Mi sono da tempo vaccinato: la pandemia negli Usa si è sentita molto di più che in Italia, con restrizioni e divieti, soprattutto per la temibile variante Delta, che ha mietuto molte vittime». Al rientro degli Stati Uniti, ha portato con sé un pezzetto del Bosch: «Nella mia valigia ho messo alcune tele stampate di Gambettola». «Siamo molto orgogliosi di Nick - affermano i suoi genitori - Ora si apre un periodo tutto nuovo: con la fidanzata Eddie, ha deciso di lasciare il Colorado, dove si trovava, per una nuova avventura a Boston, la città più grande del Massachusetts». Tra i due luoghi ci sono due ore di fuso orario, circa 3.300 chilometri di distanza e varie ore di volo. «Hanno già fatto gli scatoloni e, come nel migliore spirito americano, stanno iniziando una nuova occupazione in una nuova casa, questa volta in piena autonomia. Condividiamo l’entusiasmo per la nuova avventura oltreoceano».

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