Gambettola: chiuso lo studio al dentista no vax

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Blitz dei Nas in centro città per chiudere lo studio del dentista. È sospeso perché non è vaccinato ma continuava a lavorare. Di qui la contestazione mossa dell’esercizio abusivo della professione medica ed il conseguente sequestro preventivo dello studio.

Ad annunciare l’intervento dei carabinieri tramite o social network è stato lo stesso dottor Mauro Bocchini: medico-chirurgo e odontoiatra che lavora a Gambettola dal 1984 nel suo ambulatorio di via Foro Boario.

«Nella giornata di venerdì due ufficiali di polizia giudiziaria dei Nas di Bologna e quattro carabinieri del comando provinciale di Forlì, mi hanno contestato direttamente l’articolo 348 del codice penale e cioè “L’esercizio abusivo della professione medica”. Hanno subito dopo messo sotto sequestro il mio ambulatorio. Tutto ciò nasce dal fatto che il mio ordine professionale mi ha sospeso dall’esercizio della professione medica perché mi sono rifiutato di iniettarmi il vaccino».

I controlli anti covid delle forze dell’ordine stanno dunque continuando su tutto il territorio provinciale. Naturalmente in cima alla lista di questo tipo di verifiche ci sono tutti quei medici che risultano sospesi dai rispettivi ordini professionali perché non vaccinati.

Oltre alla denuncia, una volta verificato che chi è sospeso continua ad esercitare comunque, il sequestro degli ambulatori scatta per ordine del giudice che ha in capo l’imputazione mossa dalla procura di esercizio abusivo della professione. L’ambulatorio viene sequestrato perché è il luogo principale in cui qualsiasi medico, esercita il proprio lavoro. Il rischio dunque è quello che non blindando lo studio possa venire reiterato il reato di esercizio abusivo, che per le persone coinvolte permane fino a quando resteranno sospesi dal proprio ordine professionale.

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