Gambettola capitale dei carnevali italiani: 3 giorni di festa

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Tre giorni con mostre, enogastronomia, incontri, maschere e spettacoli con “Carnevali in festa”. Dopo le sfilate dello scorso aprile, l'associazione “Gambettola Eventi”, “Italy Eventi e Comunicazione” e l’amministrazione comunale lanciano un evento tutto nuovo e di respiro nazionale, dal 16 al 18 settembre. A Gambettola arriveranno esponenti di carnevali da tutta Italia. “Carnevali in festa” sarà l’occasione per fare incontrare gli organizzatori dei vari carnevali, animando il parco Fellini e accendendo lo spirito goliardico. Ospiterà inoltre convegni più che seri sul futuro dei carnevali storici. Tante le realtà che hanno aderito: Viareggio, Putignano (Bari), Paternopoli (Avellino), Casola Valsenio, San Giovanni in Persiceto (Bologna), Fano, Castelnovo Sotto (Reggio Emilia), Ivrea (Torino) e altri. Il gruppo “Maschere Artistiche Lis Mascaris” dal Friuli Venezia Giulia esporrà 11 maschere artistiche particolari. Presente anche “Lady Camelot” di Rimini, sartoria di costumi d’epoca, che ogni sera presenterà abiti dal Settecento fino alle maschere tradizionali. La festa potrà contare anche sulla presenza di stand gastronomici con menù diversi, caratteristici delle varie zone rappresentate. Domenica, dopo vari eventi pomeridiani, andrà in scena lo spettacolo “Ride bene chi ride ultimo”, di Checco Tonti, artista che si aggiudica anche la prima edizione del “Premio nazionale al clown”.

L'iniziativa è sostenuta da uno stuolo di istituzioni e sponsor, tra cui la Regione Emilia Romagna. «È un onore patrocinare un’iniziativa come questa, capace di valorizzare i carnevali italiani - ha comunicato Emma Petitti presidente dell’Assemblea legislativa regionale - La volontà di fare rete tra le varie realtà a livello nazionale è lodevole. Questo convegno rappresenta un primo tassello che mira a unire attorno allo stesso tavolo gli organizzatori dei carnevali d’Italia». Ieri, nella sala “Fellini”, è stato svelato il nuovo evento, alla presenza di vari ospiti da fuori: «Il Carnevale è un evento identitario per Gambettola - ha rimarcato la sindaca Letizia Bisacchi - con grandi potenzialità di sviluppo turistico, culturale ed economico per tutto il territorio. Abbiamo intrapreso insieme un percorso di valorizzazione per sviluppare queste potenzialità e per creare un’azione collettiva per il riconoscimento dell’importanza dei carnevali storici. Creare una rete fra le diverse realtà dei carnevali significa affrontare insieme, con più forza, questo difficile periodo che stiamo attraversando, promuovendo il valore sociale, economico, turistico e culturale per le nostre comunità. Sono stata ieri (lunedì per chi legge, ndr) in Regione per seguire il disegno di legge sui carnevali storici». Davide Ricci, di “Gambettola Eventi”, ha sottolineato che «prosegue l’impegno per fare di Gambettola la città del Carnevale tutto l’anno. Le collaborazioni istituite con tanti carnevali nazionali e con Colonia, in Germania, ci mettono al centro di un processo di scambi culturali e artistici che valorizzano il grande lavoro di volontariato della comunità gambettolese». Daniele Baronio ha concluso: «Parlare di carnevali è lo scopo del Festival. Si è voluta e realizzata una festa per rendere sempre più magico il divertimento di grandi e bambini e condividerlo all’interno di un grande parco, realizzando con mostre, performance e stand gastronomici un abbraccio nazionale culturale e culinario».

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