RAVENNA. RAVENNA. Di fronte al gup Janos Barlotti, per la morte di Matteo Ballardini, abbandonato in auto dagli amici nell’aprile di due anni fa a Lugo, il sostituto procuratore Marilù Gattelli (titolare del fascicolo insieme al procuratore capo Alessandro Mancini) al termine di una requisitoria durata oltre tre ore e mezza ha chiesto la condanna a 30 anni per la 22enne di Lavezzola Beatrice Marani (difesa dall’avvocato Fabrizio Capucci) accusata di aver materialmente passato la dose di metadone letale al 19enne; 16 anni e 5 mesi invece per il coetaneo lughese Simone Giovanni Palombo (tutelato dall’avvocato Raffaele Coletta) e per il 25enne marocchino Ayoub Kobabi (difeso dall’avvocato Nicola Laghi) mentre per il 28enne di origini brasiliane Leonardo Morara (tutelato dall’avvocato Pierluigi Barone), che ha scelto la via del dibattimento, è stato chiesto il rinvio a giudizio. Chiesto risarcimento di 2 milioni di euro per i genitori della vittima, tutelati dall’avvocato Alberto Padovani di Bologna. A fine aprile il verdetto.