600mila euro dai privati e 2 mesi in cui tutti potranno entrare

Rimini


RIMINI. «Siamo al countdown» dice il sindaco Andrea Gnassi. Conto alla rovescia per il teatro Galli, a un mese esatto dall’inaugurazione (28 ottobre) con Cecilia Bartoli, e 75 anni dopo la sua chiusura. Un cantiere talmente ampio e complesso che merita tutte le precauzioni del caso, ma insomma, ci siamo.

Facciamo il punto

Il 1° giugno il Comune lancia l’iniziativa Entra in scena per un teatro «popolare e partecipato», dando la possibilità a tutti i riminesi di contribuire anche con piccole somme. La prima cifra arrivata, simbolica, sono i 5 euro versati da una neo mamma a nome di sua figlia; le ultime, quelle raccolte a Giardini d’autore: 20 euro in cambio di un fiore in gesso dorato realizzato dallo Studio Forma. In tutto 82 donazioni per 9mila euro raccolti.


Art bonus

Sei i soggetti che si sono avvalsi di questa possibilità (ovvero agevolazioni fiscali in cambio di donazioni liberali). Tra questi spicca Ieg (la Fiera) che ha contribuito per 290mila euro. Altri 10mila li ha versati come sponsorizzazione.


Gli sponsor


Una decina finora – con la speranza di arrivare a 15 – con diverse formule di partnership, per altri 293mila euro raccolti. Il che porta a un totale di 600mila euro, non male. «E mancano ancora 30 giorni all’apertura» sottolinea il sindaco.


Sponsorizzazioni tecniche


Sono state previste formule che prevedono forniture di attrezzature e arredamenti. Ad esempio la ditta Apir ha provveduto all’apparato informativo in ottone, altre dovrebbero occuparsi del bookshop, della caffetteria e della ristorazione. Ma Gnassi non vuole «il solito bar triste da teatro», bensì punta a «un luogo sempre aperto», magari con un nome di punta del settore. E, per evitare polemiche, mette le mani avanti: «Chi voleva proporsi poteva farlo sin da giugno».


Una stagione a teatro


Gli abbonamenti – come si è visto nella scorse settimane – sono andati a ruba: 1377 quelli venduti per i vari turni (escluso il turno Tracce che si tiene agli Atti e la cui campagna è ancora in corso).
Successo anche per lo storico e meritevole Progetto Mentore, che porterà alla 69ª Sagra musicale malatestiana 152 ragazzi. Sempre in merito alla Sagra, gli abbonati sono 560 e – visto che si è presto gusto alle star – si è già al lavoro per portare qualche nome importante all’edizione del 70esimo anniversario. Il sogno non detto resta Riccardo Muti.


Prevendite dal 6 ottobre


Ed eccoci al punto più atteso: dove e come trovare i biglietti per il Galli. La prevendita per gli eventi inaugurali (che sono esclusi dall’abbonamento) comincia il 6 ottobre alle 10 al botteghino del Novelli. A mezzogiorno apre anche la prevendita online. Dunque chi vorrà assistere agli spettacoli di Cecilia Bartoli (28 ottobre), Roberto Bolle (3 novembre) e Valerij Gergiev col Mariinskij (10-11 dicembre) si prepari.
La stessa modalità sarà utilizzata per la prevendita dei biglietti per gli spettacoli di prosa, da oggi alle 10 sempre al Novelli.


Due mesi di festa


Tra lirica, opera, danza, musica e prosa saranno 23 le serate nel corso dei due mesi inaugurali, dal 28 ottobre al 22 dicembre, dunque «ci sarà posto per tutti».
«Stiamo pensando a una sorpresa – dice Gnassi –: vorremmo consegnare questo teatro al futuro, per questo organizzeremo due giornate prima dell’inaugurazione in cui invitare i ragazzi delle scuole riminesi insieme ai nonni o ai bisnonni, quelli che il Galli lo videro in funzione, e a questi giovani il sindaco consegnerà le chiavi del teatro».
Poi, dopo il concerto di Cecilia Bartoli, e probabilmente anche dopo l’esibizione di Roberto Bolle, il teatro resterà aperto da mattina a sera per permettere a tutti di ammirarlo; ci saranno mostre e piccoli matinée.
Altro che «manovra del popolo», «sarà davvero un teatro del popolo, aperto a tutti, con eventi a livello dei grandi teatri italiani. Pensiamo solo che Cecilia Bartoli è reduce da 9 minuti e mezzo di standing ovation a Lucerna».


Gli altri spettacoli


Dopo l’esordio con Bartoli, il cartellone di prosa si apre con i fratelli Servillo per un omaggio alla musica partenopea. Poi in calendario anche Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti, la coppia Cuccarini-Ingrassia e il balletto Il barbiere di Siviglia di Monica Casadei. Ci sarà anche il compositore Nicola Piovani, mentre la Sagra regalerà al pubblico i concerti del Comunale di Bologna (dirige Michele Mariotti) e del Regio di Torino diretto dal riminese Manlio Benzi. Senza dimenticare l’Orchestra Cherubini che accompagnerà la star della danza Svetlana Zakharova.

www.teatrogalli.it

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