Galeata, dopo il diverbio sul bus scoppia una rissa furibonda. La sindaca: “Poche forze dell’ordine, la sicurezza è a rischio”

Galeata
  • 06 ottobre 2025

Ancora un brutto episodio sulla linea bus 132. Lo conferma sui social la sindaca di Galeata Francesca Pondini. “Purtroppo sabato sera, intorno alle ore 20:40, si è verificato un grave e spiacevole episodio di violenza presso la fermata della corriera a Galeata. Il fatto ha coinvolto un cittadino appartenente alla comunità senegalese e tre giovani della comunità marocchina, non residenti nel nostro Comune. A seguito di un diverbio nato a bordo del bus della linea 132 di Start Romagna – linea che, già in passato, era stata oggetto di attenzione da parte del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto da Sua Eccellenza il Prefetto – la situazione è degenerata in una vera e propria rissa una volta giunti a terra. Alcuni cittadini galeatesi, animati dal senso civico che da sempre contraddistingue la nostra comunità, sono intervenuti con coraggio nel tentativo di placare gli animi e riportare la calma. A loro va il nostro sentito ringraziamento”.

La sindaca lancia l’allarme per la sicurezza: “Questa mattina, l’Amministrazione comunale ha trasmesso una comunicazione ufficiale (pec) alla Prefettura di Forlì-Cesena, chiedendo con forza un immediato rafforzamento dei controlli sul nostro territorio. In particolare, abbiamo evidenziato: l’assoluta necessità che l’Alta Valle del Bidente sia adeguatamente presidiata dalle forze dell’ordine, soprattutto nei fine settimana e nelle ore serali; l’urgenza di un potenziamento delle caserme presenti sul territorio, ormai da troppo tempo in condizioni di sotto-organico, con evidenti difficoltà a garantire una risposta tempestiva in caso di emergenza. Riteniamo infatti inaccettabile che una sola pattuglia debba coprire un’area vastissima, da Santa Sofia a Forlimpopoli, con il concreto rischio che – come accaduto sabato – i tempi di intervento risultino troppo lunghi, mettendo a repentaglio la sicurezza dei cittadini. Approfittiamo inoltre per evidenziare un fenomeno sempre più preoccupante: la presenza diffusa di attività di spaccio di sostanze stupefacenti, che, se non contenuta e contrastata in modo deciso, rischia di alimentare tensioni sociali e comportamenti violenti da parte di determinati gruppi. Il nostro impegno per la tutela del territorio e della comunità è costante, ma è fondamentale che tutte le istituzioni preposte alla sicurezza pubblica facciano la loro parte. Continueremo a sollecitare ogni intervento necessario affinché episodi come quello di sabato non si ripetano”.

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