Anche in questo caldissimo periodo le persone non devono abbassare la guardia e devono stare molto attente ai truffatori, in modo particolare le persone che abitano da sole e le persone anziane. “In questi giorni – annuncia Federconsumatori – stanno girando venditori porta a porta nel territorio di Cesena che si presentano come agenti di Hera, una volta entrati in casa informano il mal capitato che è obbligatorio installare un rilevatore che segnala le fughe di gas. Vengono intimati altrimenti che potrebbero ricevere delle multe molte pesanti. Solo nel giro di una settimana abbiamo già ricevuto ed assistito 5 persone che hanno subito questa truffa.
Si tratta infatti di una truffa a pieno titolo, questi venditori porta a porta che non hanno nulla a che fare con le aziende dei servizi, e arrivano addirittura a vendere due apparecchi “rilevatore fuga gas”, dicendo che vi è la necessità di installare due rilevatori, uno in cucina e uno in bagno: Da tenere presente che il prezzo applicato si aggira intorno a 394 euro per ciascun rilevatore. Abbiamo verificato che a qualcuno hanno venduto due rilevatori per un totale di 788 euro”.
Persone fragili prese di mira
Questi truffatori prendono di mira le persone più fragili si presentano a nome di una società conosciuta molto bene nel nostro territorio, inoltre indicano nei contratti di compravendita una data precedente a quella della loro visita, per togliere la possibilità al malcapitato di utilizzare il diritto al ripensamento in base al codice del consumo.
“Noi come Federconsumatori – continua la nota – invitiamo tutte/tutti i nostri concittadini a non fornire dati personali, nemmeno informazioni sui contratti e/o il tipo di caldaia in uso presso la propria abitazione. Raccomandiamo, inoltre alle persone che abitano nelle nostre periferia, in particolare le persone fragili, come anziani/e famiglie straniere e nuclei composti da una persona, di evitare di aprire la porta a chi non si conosce; inoltre se qualcuno insiste per entrare in un’abitazione privata senza consenso dell’inquilino/a, il nostro consiglio è quello di chiamare le forze dell’ordine.
Infine ribadiamo la nostra richiesta ai nostri sindaci di istituire un elenco dei venditori porta a porta che potranno essere identificati da un cartellino di riconoscimento
Da parte nostra questo comunicato è da considerare quale diffida nei confronti di questi truffatori”.