“Fridays for future Rimini” al Bike Mob arriva la polizia

Rimini

RIMINI. L’avevano detto e scritto, i ragazzi di “Fridays for future Rimini”. E ieri mattina hanno dato vita al “Bike Mob” in piazzale Vannoni: una trentina di minuti di manifestazione per sensibilizzare la cittadinanza e fare aprire gli occhi sui danni causati dell’inquinamento ambientale. «Dal report Mal’Aria - scrivevano i ragazzi ieri sul “Corriere Romagna” - ogni anno muoiono 60mila persone per cause collegate all’inquinamento e il danno economico stimato va dagli 87 ai 142 miliardi all’anno».

Ieri mattina, però, non tutti devono avere gradito la manifestazione in sella alle due ruote con tanto di cartelli. Già in piazzale Vannoni qualcuno dal lato della strada ha dedicato frasi poco civili ai giovani, probabilmente senza neppure sapere il motivo del “Bike Mob”. Dopo pochi minuti sono giunte anche due macchine dei carabinieri e una della polizia. È finito tutto con un ragazzo identificato e uno striscione prima “sequestrato” e poi restituito.

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