Una frana ha reso inagibile la casa nella quale vivevano, sulle colline di Fratta Terme e sulla quale grava un mutuo per altri 15 anni. Ora Enrico Ferrari e la compagna Elisa Venturini, sono finiti a dormire nella stalla della loro azienda agricola “Little west farm” assieme alla loro bimba di tre anni. Il terreno che è franato sotto i colpi dell’alluvione interessando le fondamenta dell’abitazione ha stravolto le vite di questa giovane coppia che da 5 anni viveva in mezzo alla natura con numerosi animali come cavalli, asini, pecore, capre oltre a cani e gatti. «Io mi sono svegliato la mattina verso le 6.30 del 17 maggio – racconta Enrico – sono uscito fuori e ho guardato, come al solito, verso sinistra sotto il portico dove solitamente ci sono i cavalli poiché la nostra casa è in mezzo al pascolo. Non li ho visti e mi sono stupito. Quando ho girato lo sguardo verso destra ho visto che c’era una crepa che dal cortile arrivava fino a casa e oltre». Capiscono immediatamente che la situazione è grave e preparano velocemente quello che, di fatto, è un vero e proprio trasloco. «Abbiamo spostato tutto quello che potevamo sotto ad un capannone all’interno dell’appezzamento della nostra società agricola – continua – e la sera abbiamo dormito in uno stanzino attiguo alla stalla degli animali buttando per terra un materasso». Da quel giorno sono stati accolti negli alloggi messi a disposizione del Comune ma adesso sono tornati a vivere nella stanza comunicante con la stalla. La casa di legno di 200 metri quadri è irrecuperabile. «Secondo la stima di un costruttore – continua – per metterla a posto solo per quanto riguarda la frana che ha coinvolto le fondamenta e fermarla ci vogliono circa 100mila euro». Una cifra ingente che, tuttavia, non è l’unico problema. «Il geologo è preoccupato per la parte sovrastante la casa dove c’è una collina nella quale ci sono già avvallamenti importanti e piccoli smottamenti». Ora il sogno è quello di realizzare una piccola costruzione in cui ritrovare la perduta normalità. «Quella casa purtroppo non è agibile dunque il nostro sogno è quello di riuscire a costruire una nuova abitazione, economica ed umile, nella parte bassa della fattoria limitrofa agli animali». I ragazzi hanno lanciato la raccolta fondi “Sos Alluvione! Aiuta Emma a riavere un tetto!” su gofundme. «La nostra casa – spiega Elisa sulla piattaforma – non è agibile, mia figlia di appena 3 anni ha dovuto “festeggiare” il suo compleanno fuori casa sapendo che non ci potrà più tornare. Essendo in terreno privato non avremo aiuti dalle istituzioni. Vorrei poter ridare un tetto alla mia bambina vi prego di aiutarmi».

Fratta Terme. “Dopo la frana viviamo nella stalla, aiutateci a ridare un tetto alla nostra bimba di 3 anni”
