Fratelli d'Italia chiede a Minutillo i danni di immagine

Fratelli d’Italia dice ancora no all’iscrizione di Davide Minutillo e anzi lo cita in giudizio per chiedere un risarcimento di 10mila euro per danni di immagine. Il consigliere comunale del gruppo “Giorgia Meloni-Fratelli d’Italia” si era invece rivolto al giudice di pace di Forlì per ottenere la tessera al Partito guidato da Giorgia Meloni, che gli sarebbe stata negata dai vertici nazionali, riuscendo anche ad avere una decisione a suo favore. Il consigliere comunale forlivese si era rivolto al giudice di pace lamentando il fatto che per ben due volte aveva versato la somma per ottenere la tessera del partito nazionale, ma non gli era mai stata consegnata. Dall’altra parte i vertici di Fratelli d’Italia che non volevano saperne e che in entrambe le occasioni avevano restituito la somma per l’iscrizione. Era stata la giudice Francesca Pallotti a stabilire che Minutillo avesse diritto all’iscrizione. Cosa non accolta da Giorgia Meloni e dai vertici nazionali, che hanno impugnato la decisione del magistrato forlivese, chiedendo che venisse sospesa e anzi hanno chiesto un risarcimento per danni di immagine di 10mila euro a Minutillo, perchè avrebbe reso nota sulla stampa la questione del ricorso, sostenendo inoltre che non possa essere un giudice a stabilire chi possa essere accolto in un partito. La decisione di chiedere la somma di 10mila fa sì che giudice competente non sia più quello di pace, ma un giudice del Tribunale di piazzale Beccaria.

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