Franco Melozzi al Ravenna Festival con il suo rave classico

Si possono abbinare un rave e la musica classica? Se questo bizzarro abbinamento esce dalla mente di Enrico Melozzi, certamente sì. Dopo aver infiammato Ravenna qualche fa con i 100 Cellos, oltre cento violoncellisti che per una settimana sono stati letteralmente adottati e amati dalla città, Melozzi torna a Ravenna festival con l’ultima delle sue trovate: “Un rave classico”, a Palazzo San Giacomo di Russi stasera dalle 20.00 a notte fonda, come si confà a un vero rave.

Alla guida dell’Orchestra Notturna Clandestina, Melozzi avrà in questa folle notte al suo fianco due amici: il cantautore romano Niccolò Fabi e il grande violoncellista Giovanni Sollima, e un ensemble con quattro pianoforti, due violini, un violoncello e due cantanti.

L’orchestra diretta dal polistrumentista abruzzese è invece un gruppo sinfonico di musicisti da tutto il mondo, reclutati attraverso una chiamata pubblica.

La maratona notturna vuole divulgare le pagine immortali di Bach, Mozart, Rossini e Beethoven, solo apparentemente lontane dal gusto del grande pubblico moderno.

L’ensemble sinfonico fondato nel 2016 ha l’obiettivo di “liberare” la musica classica dalla dimensione elitaria in cui è troppo spesso ingiustamente confinata. Il concerto di debutto della formazione durò quindici ore senza interruzione.

Il quarantacinquenne musicista, direttore d’orchestra e produttore teramano Melozzi, come dicevamo, non è certo nuovo a imprese al limite della follia, spesso volte ad abbattere barriere artistiche tra musica classica, contemporanea e pop. Lo abbiamo visto spesso sul palco di Sanremo in varie vesti: direttore d’orchestra, arrangiatore, musicista e produttore. Solo per citare gli ultimi con cui ha lavorato: Noemi, Achille Lauro, Morgan, Pinguini Tattici Nucleari, Maneskin, Madame (insieme alla quale è stato maestro concertatore della Notte della taranta) e Il Volo. Ha creato nel 2020 la prima opera lirica interattiva al mondo: “Opera crime”, e con Elio e Rocco Tanica ha ricostruito “Le nozze in villa” di Donizetti.

Per Niccolò Fabi, che sarà con lui stasera a Russi, ha curato la rilettura in chiave sinfonica dei suoi brani, pubblicata lo scorso anno nell’album “Meno per meno”, e diretto la sua Orchestra Notturna Clandestina all’Arena di Verona nella versione dal vivo del disco di Fabi.

Posto in piedi a 20 euro
www.ravennafestival.org

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