Franco Loi al "Cantiere poetico" di Santarcangelo

Cultura

SANTARCANGELO. «La poesia è poesia». Inutile girare attorno al concetto, e non ha senso cercare la poesia della poesia».
Confutando il titolo del suo intervento (appunto La poesia della poesia) che, precisa, «non ho scelto io», Franco Loi sposa ciò che in tanti hanno detto: «Nel filosofo accade il medesimo che nel poeta, non è lui che si esprime ma è Dio o la natura, è la cosa che pensa se stessa».
Di questo si parlerà oggi al Cantiere poetico di Santarcangelo, nello straordinario incontro con uno dei più grandi poeti italiani viventi. Il suo intervento e la conversazione con Marco Martinelli e Cristiano Sormani Valli saranno preceduti dalla proiezione del video Dammi del tu, ideato e diretto dallo stesso Sormani Valli. Un diario visivo che narra la figura di Loi e il suo pensiero riflesso nella poesia.
Lei che le ha dedicato un’intera vita, come definisce la poesia?
«Condivido la frase che le ho appena detto e aggiungo: provate ad andare a letto la sera e cercate di sognare ciò che più desiderate. Impossibile, il sogno non puoi deciderlo tu, nasce dalla tua interiorità, dalla tua anima che tu non conosci interamente».

L'intervista a Franco Loi sul Corriere Romagna in edicola l'11 settembre.

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