Fototrappole e multe per lascia i rifiuti a Mercato Saraceno

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Le famose “fototrappole” per individuare cittadini poco civili che lasciano rifiuti in maniera selvaggia sul territorio sono state installate e pare abbiano già cominciato a “colpire”. Le segnalazioni di rifiuti lasciati dove e come non si dovrebbe continuano ad arrivare, come nel caso dei cassonetti di via Alpi a Bora nei giorni antecedenti il Natale, ma cominciano ad arrivare anche segnalazioni di cittadini responsabili di abbandono di rifiuti individuati e sanzionati. Ora si spera che l’effetto dissuasivo si allarghi e soprattutto che si faccia strada una diversa coscienza ed educazione alla responsabilità e al rispetto della collettività.

L’assessore Ignazio Palazzi dice: «Mi risulta che siano state installate. Sono tre piccole telecamere che porremo a rotazione in prossimità dei punti di abbandono incontrollato. Abbiamo cominciato dai punti dove si riscontra maggior abbandono. Purtroppo il problema dell’abbandono selvaggio di rifiuti esiste in varie zone del Comune. Comunque ci si sta muovendo, come Comune, come Hera, con le telecamere, e mi risulta che si sia già “beccato” qualcuno, che tra i rifiuti abbandonati aveva anche lasciato fogli e documenti tali da permettere di risalire alla sua identità».

Uno dei problemi che si riscontra, con la scomparsa dei cassonetti dell’indifferenziato per il quale è stata avviata la raccolta porta a porta, è l’abbandono dei sacchetti con l’indifferenziato nei cassonetti adibiti alla raccolta delle potature. «Ci sono persone che dicono che diventeremo come Napoli - continua Palazzi - e persone che scaricano armadi e di tutto, quando la raccolta degli ingombranti avviene gratuitamente al domicilio da parte di Hera. In una piccola fetta di popolazione c’è una sorta di sfida, di dispetto, ma è un dispetto alla collettività e agli altri cittadini. Stiamo valutando seriamente di togliere temporaneamente i bidoni delle potature, dove si ritrovano grossi quantitativi di indifferenziato. A metà gennaio dovrebbero arrivare tre ispettori ecologici formati che ora stanno operando a Cesenatico, anche loro in grado di controllare e di sanzionare chi non rispetta le regole. Speriamo di riuscire a frenare il fenomeno. E soprattutto speriamo che in tutti maturi il senso di rispetto ed educazione civica».

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