Formula 1, Perez strappa la pole alla Ferrari in Arabia Saudita

L’uomo che non ti aspetti. Sergio Perez strappa una sorprendente pole position in Arabia Saudita, la prima della carriera, beffando le due Ferrari sulla bandiera a scacchi di una lunga qualifica segnata dal brutto incidente di Mick Schumacher (in buone condizioni nonostante il forte impatto). Secondo Leclerc e terzo Sainz, che non centrano la seconda pole dell’anno ma stanno comunque davanti a Verstappen, quarto e nettamente dietro al suo compagno come raramente si è visto. Disastro Mercedes con Russell sesto e Hamilton sedicesimo, escluso in Q1 per la prima volta dal 2017. AlphaTauri opaca con Gasly nono e Tsunoda ultimo e nemmeno sceso in pista per problemi di benzina.

Ferrari e Red Bull vicinissime

Un’altra battaglia serrata tra i due top team di questa stagione, con Perez che agguanta la pole di soli 25 millesimi su un Leclerc a sua volta straordinario nel giro finale. Buon terzo posto per Sainz nonostante lo spagnolo fosse in testa fino agli ultimi minuti, mentre non sorride di certo Verstappen che vede l’altra Red Bull davanti a tutti mentre lui chiude la seconda fila. Dietro al gruppo dei migliori fa un grande exploit la Alpine che piazza Ocon 5° e Alonso 7° e mostra grandi passi avanti. In mezzo a loro c’è la Mercedes di Russell, che non si può dire brilli ma dà una sonora e stupefacente lezione a Hamilton, più lento di oltre un secondo e fuori già al primo taglio come non accadeva da cinque stagioni (Brasile 2017). A prescindere dalle gerarchie interne al team, la scuderia tedesca ha fatto addirittura peggio del Bahrain ed è attesa da un enorme lavoro dopo anni di dominio quasi incontrastato. Confermano i progressi invece Alfa Romeo, 8ª con Bottas, e Haas 10ª con Magnussen e 14ª con un Mick Schumacher protagonista di un terribile incidente a 250 km/h che ha interrotto la sessione per quasi un’ora. Migliora la McLaren ma resta ancora fuori dai primi dieci, come tutti i motorizzati Mercedes eccetto Russell. Appuntamento alle 19 per il secondo, promettente gran premio del 2022.

Delusione AlphaTauri

Sperava in un miglioramento la scuderia romagnola, ma Gasly non va oltre la 5ª fila (e urta le barriere in Q3) e Tsunoda addirittura rimane ai box fermato da imprevisti al sistema del carburante. I faentini restano dietro a Alpine e Alfa Romeo e punteranno su una domenica solida per riscattarsi.

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