Formula 1, presentato il GP di Imola. "Ora diventi una tappa fissa"

Imola

IMOLA. Voleranno le Frecce tricolori sull’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola che dal 16 al 18 aprile ospita nuovamente la Formula 1 con il “ Pirelli Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna”, prima tappa in Europa del mondiale di automobilismo presentato oggi pomeriggio in Regione dal sottosegretario al ministero degli Affari esteri Manlio Di Stefano, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, dal presidente di Ice, Carlo Ferro e dal sindaco di Imola, Marco Panieri. Un evento sportivo che diventa occasione di visibilità internazionale per l'Emilia Romagna e l'Italia, grazie all’accordo tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ice - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane – e Regione Emilia-Romagna per la promozione e valorizzazione delle eccellenze del Made in Italy, a partire proprio dalla filiera dell’automotive. Una vetrina che si moltiplicherà poi con gli altri principali appuntamenti motoristici della stagione: dalla MotoGP e il Mondiale Superbike a Misano Adriatico, al Motor Valley Fest a Modena. Le dirette Tv delle gare verranno infatti trasmesse in 22 paesi del mondo. Una visibilità straordinaria a cui si aggiunge l’audience dei media dell’informazione che daranno notizia delle competizioni e una previsione di 90 milioni di contatti sul web.

Con la prospettiva di confermare l'Autodromo di Imola come sede del Gran premio di Formula 1 anche nei prossimi anni. Lo ha confermato il sottosegretario stesso agli Affari esteri, Manlio Di Stefano: "Il nostro obiettivo è rendere continuativo il Gran premio. Il Governo vuole cambiare l'approccio con cui lo Stato accompagna le manifestazioni italiane. La promozione integrata del Paese deve essere centrale in ogni grande evento. Qualora valutassimo che il gioco vale la candela, e io lo credo assolutamente, Imola sarà un ricorrenza e non soltanto un'occasione spot", assicura Di Stefano. Per parte sua, ha assicurato il presidente dell'Aci Angelo Sticchi Damiani: "L'Aci farà di tutto perché l'Italia possa avere due Gp. Abbiamo rotto il blocco di un solo gran premio per nazione in una situazione particolare. Adesso vogliamo che prosegua per il futuro". "Lavoreremo per cercare di ottenere Gran premio di Imola, ma non dipende solo da noi", ha confermato il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.

Obiettivo comune, hanno sottolineato tutti i partner dell'operazione: "Valorizzare a livello mondiale quel connubio di tradizione e innovazione, qualità della manifattura e ricerca applicata, passione imprenditoriale e stile unico, che rendono le auto e moto realizzate nel nostro paese le più desiderate e ammirate ai quattro angoli del globo, e allo stesso tempo favorire nuove opportunità B2B legate alla filiera dell’automotive. Non solo, grazie all’iniziativa si intende generare consapevolezza sul Paese e sulle sue potenzialità, promuoverne la scoperta e sostenerne l’export, nonché aggregare risorse, progettualità e start up dedicate alla mobilità del futuro".

Parte quindi da Imola e dalla torre dell'Enzo e Dino Ferrari la nuova brandizzazione dei circuiti che saranno sotto gli occhi di milioni di telespettatori nelle dirette televisive. Tra le azioni messe in campo, per un investimento complessivo di 5 milioni di euro, il brand “MadeinItaly.gov.it” che rimanderà a un sito dedicato, vetrina del Made in Italy nel mondo creato da ministero degli Affari esteri e Agenzia Ice e che verrà lanciato per la prima volta in occasione del Gran Premio di Formula 1 a Imola. Ma anche una campagna digital e social per un bacino potenziale di oltre 2 milioni di utenti sulle piattaforme dei diversi partner (Ministero, Ice, Regione, Associazione Motor Valley, Comune di Imola, Pirelli e Formula 1), oltre che di case automobilistiche come Ferrari, Alpha Tauri, Dallara, Lamborghini, Pagani ed Energica. Ad essa si aggiungerà la campagna digital in sinergia con Liberty Media, che gestisce la Formula uno, che produrrà 1,2 milioni di impressions attraverso il formato display F1.com e F1 mobile e 2 milioni di impressions video attraverso il formato video su F1.com e F1 YouTube. Pianificata anche una campagna Tv con un video di 30'' dedicato all’Emilia-Romagna e alla Motor Valley e al Made in Italy, che verrà trasmesso durante le dirette delle gare dalle piattaforme che detengono i diritti televisivi, oltre che sul web. Prevista anche una cartolina video Tv e uno Speciale sulla rete Sky Europa.

Non é un caso che partner dell’accordo, che come sottolineato dal sottosegretario Di Stefano "rappresenta una nuova modalità operativa di coinvolgimento del governo nei grandi eventi internazionali in Italia", sia la regione che ospita la più importante Motor Valley del mondo: una realtà basata su 16.500 imprese con oltre 66.326 addetti e un export di quasi 5 miliardi di euro. Le più prestigiose case motoristiche, grandi circuiti, una rete senza eguali di musei specializzati, collezioni private, centri di formazione, piste di minimoto, kart e i crossodromi. E tanti campioni delle due e quattro ruote che qui sono nati. Fino ad arrivare a sei corsi di laurea specialistici per il settore con il progetto universitario Muner. Ovvero la Motorvehicle University of Emilia-Romagna.

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