Formula 1, Imola si prepara per la nuova Sprint Race

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Grandi traguardi. Il ritorno di fiamma tra l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e la Formula 1 diventa sempre più intenso. Dopo essere tornata in calendario nel 2020 sfruttando la situazione pandemica ed essersi poi confermata nel 2021 come apertura della stagione europea, la pista romagnola non solo si è nuovamente aggiudicata una tappa nel mondiale 2022 ma sarà anche sede della prima Sprint dell’anno. Il weekend del 22-24 aprile assumerà così, con ben due gare in programma, ancora più prestigio.

Sprint con un nuovo format

La Formula 1 ha introdotto la “Qualifica Sprint” nella scorsa stagione, a Silverstone, Monza e Interlagos. I weekend con questo format innovativo prevedono la tradizionale qualifica anticipata al venerdì a decidere le posizioni di partenza della mini gara del sabato, il cui ordine di arrivo stabilisce la griglia definitiva della domenica, che resta invariata. Per il 2022 questa formula è stata confermata, nuovamente per tre appuntamenti (nonostante l’intento iniziale fosse di aumentarne la frequenza) ma con alcune modifiche: verrà chiamata semplicemente Sprint, ma soprattutto offrirà punti non più solo ai primi tre classificati come nel 2021 (3, 2 e un punto), ma ai primi otto, con 8 punti al vincitore, 7 al secondo e così a scendere. Inoltre, sebbene sarà sempre questo breve gran premio del sabato a decidere la griglia di partenza della corsa, per le statistiche ufficiali la pole position sarà riconosciuta a chi la farà il venerdì in qualifica con il tempo più veloce del fine settimana. Ad ospitare le Sprint di questa stagione saranno Imola, Austria e Brasile, con il circuito del Santerno che sarà ancor di più sotto i riflettori. Qualche dubbio sulla scelta resta, essendo il tracciato non tra i più adatti ai sorpassi, ma il fascino della pista e le nuove vetture pensate per i duelli ravvicinati lasciano tutti i presupposti per un grande spettacolo.

Verso i test prestagionali

Tempo di annunci non solo per la Formula 1 ma anche per le scuderie, che una dopo l’altra stanno finalmente svelando le macchine del 2022. Dopo Haas, Red Bull, Aston Martin, McLaren, AlphaTauri e Williams, ieri è stata la volta della nuova, attesissima Ferrari. Oggi sarà la Mercedes a togliere il velo alla propria monoposto, mentre Alpine e Alfa Romeo chiuderanno la prossima settimana. Sono sempre più vicini i primi test dell’anno, in programma a Barcellona dal 23 al 25, che segneranno l’inizio di una nuova era con le nuove vetture per la prima volta in pista. La curiosità è tanta e su più fronti: da come e quanto velocemente si adatteranno i piloti al nuovo stile di guida, al confronto tra i tempi sul giro delle nuove e delle vecchie macchine, e ovviamente a quali scuderie avranno meglio interpretato il nuovo regolamento e si candideranno a un ruolo di primo piano in questa stagione. Dopo anni di relativa stabilità regolamentare e di dominio Mercedes, a tratti insidiata da Red Bull e Ferrari ma mai battuta nei costruttori e sconfitta nel mondiale piloti dal solo Verstappen nel 2021, le novità introdotte offrono, almeno sulla carta, una chance per tutti.

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