Formula 1, il duello Ferrari-Verstappen riparte in Australia

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Un grande ritorno. Dopo due anni di assenza causa pandemia, la Formula 1 torna in Australia, laddove fino al 2019 andava in scena il primo appuntamento stagionale. Questa volta il circuito Albert Park di Melbourne ospiterà la terza gara di un mondiale finora targato Ferrari-Red Bull, e più precisamente Leclerc-Verstappen. Mentre la sfida tra la Rossa e la scuderia austriaca continua senza esclusione di colpi, la Mercedes tenta disperatamente di recuperare terreno ai rivali dopo il peggior inizio anno dall’avvento dell’era ibrida. Agguerrita anche la lotta a metà classifica, con Vettel che torna al volante della sua Aston Martin dopo il Covid.

Circuito modificato

La pista australiana riaccoglie il Circus in vesti parzialmente diverse dall’ultima volta, con l’obiettivo di favorire duelli e spettacolo. Con l’ampliamento di alcune curve, ma soprattutto con la rimozione di una chicane a favore di un unico rettilineo ad alta velocità nella zona del lago, il circuito diventa più adatto ai sorpassi e, per la prima volta in Formula 1, offre ben quattro zone Drs. Il lavoro dei meccanici sulle monoposto consisterà nel trovare il miglior compromesso di assetto tra le zone ad alta e a bassa velocità, entrambe fondamentali per la performance. Non sono previsti grandi aggiornamenti sulle vetture, che debutteranno con le tappe europee e saranno determinanti per il proseguimento del campionato, dunque è lecito aspettarsi equilibri relativamente simili a Bahrain e Arabia Saudita, ma non per questo mancano i punti interrogativi. Alle spalle di Ferrari e Red Bull, vicinissime fra loro, e di una Mercedes che pare solo leggermente davanti al resto del gruppo, regna di fatto l’anarchia: tra Alfa Romeo, Alpine, Haas, AlphaTauri e una McLaren in lenta ripresa le differenze prestazionali appaiono minime e l’impressione è che la situazione possa variare a seconda delle piste. Si parte stanotte con le prove libere, con attenzione da porre al forte fuso orario: qualifiche sabato alle 8, gara domenica alle 7, tutto in diretta su Sky Sport F1.

AlphaTauri per una svolta

La squadra romagnola esce dal weekend di Gedda con altre incertezze di affidabilità: dopo la rottura ai danni di Gasly in Bahrain, sul Mar Rosso è stato Tsunoda a veder andare in fumo sia qualifica che gara per problemi tecnici. Solo dopo aver messo in sicurezza la monoposto, il team faentino potrà davvero puntare a risultati importanti, sfruttando un potenziale che la AT03 sembra possedere.

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