Formentera, un’isola tutta da scoprire

Formentera è l’isola più piccola dell’arcipelago delle Baleari e, nonostante le sue ridotte dimensioni, non risulta certo essere la meno affascinante. Si estende per soli 83 kmq e in una settimana di vacanza, è possibile conoscere la maggior parte delle sue bellezze, naturalistiche e non.

L’isola possiede uno spirito vero e proprio, che incarna uno stile di vita libero e selvaggio. È questo il motivo per cui, migliaia di turisti, la scelgono anno dopo anno. Raggiungerla è facilissimo grazie ai tanti voli che collegano gli aeroporti italiani ad Ibiza (Formentera non ha un aeroporto).
Una volta atterrati non vi resterà che raggiungere il porto e imbarcarvi su uno dei numerosissimi traghetti che effettuano la tratta Ibiza-Formentera.

Per non perdere neppure un minuto una volta messo piede sull’isola, prenotate già dall’Italia, sia il vostro alloggio che il mezzo per girovagare tra le varie spiagge. Gli uffici di autonoleggio a Formentera propongono infatti, solo on-line, i migliori prezzi sul mercato. A tal proposito suggeriamo gli scooter di cilindrata da 110cc in su, oppure, un’economica ma agile panda per chi viaggiasse con bambini piccoli. Se invece volete immergervi nell’autentico spirito isolano, la mitica Mehari vi donerà quel fascino hippy che ben si sposa con l’anima di Formentera.

Le splendide spiagge

Formentera possiede alcune tra le più belle spiagge del Mediterraneo e, non a caso, è proprio questo il motivo per cui viene scelta da moltissime persone. Rilassarsi, coccolati solo dal rumore del mare, è ciò a cui tutti aspiriamo dopo un intenso anno di lavoro.

Una delle più gettonate è senza dubbio l’incantevole spiaggia di Ses Illetes, appartenente al Parco Naturale delle Saline. Si trova poco distante dal porto di La Savina e l’ingresso è a pagamento: una piccola cifra che viene poi destinata al mantenimento di questo fragile ecosistema. Il paesaggio è di una bellezza sconcertante: una distesa di sabbia chiara ed un mare azzurro che dolcemente digrada verso l’infinito.
La maggior parte della spiaggia è libera ma, se volete noleggiare lettini e ombrelloni, vi converrà non arrivare tardi. Non ce ne sono tanti a disposizione ed è facile che vengano prenotati dai turisti più mattinieri.
Oltre a godervi il sole ed i bagni nelle limpide acque, con una bella passeggiata potrete raggiungere il punto più estremo della spiaggia: una lingua di sabbia, chiamata Es Trucadors, che permette di vedere il mare sia alla vostra destra che alla vostra sinistra.

Uno paesaggio totalmente differente, ma altrettanto scenografico, è quello che troverete visitando la famosa Calò des Mort, una caletta situata nel litorale di Migjorn. Per raggiungerla bisogna camminare sulla scogliera che si erge sopra la spiaggia. Si tratta di circa 15 minuti di passeggiata nei quali è possibile ammirare un panorama degno di una cartolina.
Grazie alla posizione sopraelevata, avrete una vista a 180 gradi sul mare: le innumerevoli sfumature di blu vi rapiranno il cuore e occuperanno buona parte della vostra memoria fotografica sul cellulare! Calò des Mort si inizia a vedere dall’alto ed appare come una piscina naturale. Per accedervi dovrete scendere degli scalini scavati nella roccia e, una volta messo piede in spiaggia, non vi resta che tuffarvi nelle sue acque cristalline.

Se cercate invece una spiaggia che offra anche dei ristoranti, sicuramente Playa de Migjorn fa al caso vostro. Per un pranzo informale ma con una superba vista sul mare, recatevi presso La Fragata. È una struttura che ospita sia un ristorante che deliziosi appartamenti a pochi passi dal mare.
La spiaggia sottostante inoltre è dotata di un comodo servizio di lettini e ombrelloni. La cucina è quella tipica isolana, con tante proposte di pesce ed altrettante di carne. A dispetto del fatto che l’isola sia circondata dal mare, i piatti formenteresi hanno per loro natura molti piatti legati alla terra.

Poco distante troverete il ristorante 10.7, un locale con una bellissima terrazza, famoso anche per ospitare aperitivi con musica al tramonto. L’ambiente è raffinato e la cucina propone pietanze che sono un mix tra i sapori mediterranei e quelli del lontano oriente. Ideale per un pranzo o una cena romantica a pochi passi dalla spiaggia.

Imperdibile tra le più belle spiagge di Formentera è sicuramente Cala Saona, situata nel lato ovest dell’isola. Racchiusa tra alte scogliere di colore rosso, la spiaggia appare come un piccolo gioiello: l’ampio arenile e le acque che leggermente digradano verso il fondale la rendono uno dei luoghi più fotografati dell’isola. Grazie al suo orientamento è anche uno dei posti migliori dove osservare il tramonto!

I mercatini hippy

Come in ogni vacanza che si rispetti lo shopping occupa un posto importante durante la permanenza a Formentera. Ed è proprio nei tanti mercatini artigianali, eredità delle comunità hippy che un tempo risiedevano sull’isola, che potrete trovare vari souvenir da regalare ad amici e parenti.
Queste piccole fiere vedono protagonisti alcuni dei più bravi artisti residenti sull’isola: ispirati dal “genius loci” che aleggia su questo fazzoletto di terra, le creazioni rispecchiano in pieno lo spirito scanzonato di Formentera.

Il mercatino più bello, a nostro parere, è quello che si svolge ogni giorno della settimana, a parte il mercoledì e la domenica, nella zona pedonale di Sant Ferran. Questo minuscolo centro abitato ospita infatti la piccola fiera, che si sviluppa lungo la stradina principale che costeggia la chiesa.
Le bancarelle ospitano artisti che spesso troverete intenti nella realizzazione delle proprie opere: assistere al processo creativo è infatti il valore aggiunto di questo splendido mercatino. Se siete alla ricerca di un libro illustrato, di un quadro o di un oggetto per decorare la vostra casa (a tema isolano ovviamente) questo è il posto giusto.

Inoltre, anche l’atmosfera che vi si respira contribuisce al fascino di questo evento: poco lontano dal mercatino si trova infatti la Fonda Pepe, lo storico locale ritrovo degli hippy di una volta e non solo. L’atmosfera informale e la voglia di condivisione animano ancora questo luogo senza tempo.

Sempre molto animato e decisamente più frequentato è invece il mercatino artigianale di La Mola. Si svolge ogni mercoledì e domenica, dal tardo pomeriggio fino a sera inoltrata. Lo spazio che occupa è grande e sarà dunque bello perdersi tra le coloratissime e numerose bancarelle.
Qui è possibile trovare veramente di tutto: abbigliamento, monili, quadri, decorazioni per la casa e molto altro. Dopo lo shopping è consigliato fermarsi per cena in uno dei tanti locali poco distanti: optate per Can Toni, uno dei ristoranti più longevi ed autentici di Formentera.

Il mercatino serale di Es Pujols è invece uno dei più popolari e si svolge sul lungomare. In alta stagione, a causa della grande affluenza di persone, potreste quasi faticare a vedere cosa espongono le varie bancarelle! Ma non temete, con la giusta pazienza e la calma infusa dallo spirito isolano, riuscirete a vedere tutto.
Tra i vari oggetti esposti una menzione d’onore meritano gli occhiali da sole di Le Voyer Formentera. Il marchio, che, oltre alla bancarella sul lungomare, ha anche un bellissimo negozio nel centro abitato di Sant Francesc, vende occhiali made in Formentera oltre pezzi vintage di rara bellezza.

Se invece siete orientati ad una spesa più contenuta, rivolgetevi al mitico Juan: l’ultimo vero hippy dell’isola che produce, senza sosta, braccialetti e collanine solo ed esclusivamente con perline colorate. La sua bancarella è quella al principio del lungomare.

Il mercatino presente al porto di La Savina è forse quello meno frequentato ma non per questo meno interessante. Se volete visitarlo, vi suggeriamo di abbinare la vostra passeggiata di shopping ad una romantica cena in uno dei tanti ristoranti chic del porto.

Infine, il mercatino più piccolo si svolge nel centro di Sant Francesc dalle ore 10 alle ore 14. Si tratta di bancarelle sparse, poste vicino ai bar più frequentati del luogo.
È infatti proprio nel momento dopo la colazione e prima di andare al mare, che potrete visitarlo per un acquisto lampo: un braccialetto, una collanina o un coloratissimo pareo da sfoggiare sulle bellissime spiagge di Formentera.

I fari dell’isola

Formentera non è solo mare e shopping nei mercatini hippy. C’è infatti un suo lato intimo che è possibile scoprire visitando i fari, antichi guardiani di questa terra remota. Ne esistono tre in totale ma, solo due, sono in grado di trasportarvi in un suggestivo viaggio interiore, alla riscoperta di sensazioni dimenticate.

Ritagliatevi del tempo per visitare il faro di Cap de Barbaria, un colosso eretto nel lato più a sud dell’isola e di tutte le Baleari. L’ambientazione è quella di un film ed infatti, nella pellicola “Lucia y el sexo” del regista Julio Medem, il faro mostrato è proprio questo.
Geograficamente l’area è quella più prossima alle coste africane e, sembra che, il nome Barbaria, derivi dal sostantivo “berberi”, ovvero il nome che fu dato alle popolazioni di quelle terre lontane.

Per raggiungerlo dovrete intraprendere una camminata di meno di due chilometri attraverso una stretta strada asfaltata. La vegetazione intorno a voi sarà scarsa e andrà man mano scomparendo finchè arriverete sulla scogliera.
Purtroppo il faro non è visitabile al suo interno ma è l’esperienza del cammino, insieme all’aria che sferza indomita sulla vostra pelle, a rendere il tutto molto commovente.

Ad aggiungere fascino a questo luogo c’è anche una grotta nascosta nella terra... ma esplorabile! Si tratta della Cova Foradada, un naturale accesso alle viscere della scogliera che vi permetterà di raggiungere uno splendido e naturale affaccio sul mare.
Se poi volete continuare a conoscere questa zona altamente suggestiva, a circa 150 metri ad ovest del faro, trovate la Torre Des Garroveret. Si tratta di una antica torre di difesa, costruita nel XVIII secolo, ed usata per avvistare le navi pirata provenienti dal mare.

Il faro di La Mola invece si trova sulle scogliere più alte di tutta l’isola, quasi 200 metri di altezza. È facilmente raggiungibile in auto o in motorino e il parcheggio si trova proprio davanti all’ingresso.
Ciò che lo rende degno di una visita è il suo museo, allestito al pianoterra nel 2019. Lo spazio, ricco di testimonianze video, audio e fotografiche, illustra il rapporto, non sempre facile, che l’isola ha con il mare e con le altre terre vicine. Se infatti ora diamo per scontata la presenza di numerose cose su questa terra, dobbiamo ricordarci che collegare una terra così remota, circondata dal mare e molto distante dalla terraferma, non sempre è stato facile.
Tutt’oggi, quando il mare è in tempesta, il porto può essere chiuso per vari giorni; ciò comporta il totale isolamento di Formentera che resta priva anche dell’approvvigionamento di merci e beni di primo consumo.

Terminata la visita affacciatevi dalla stretta terrazza che cinge il perimetro del faro: sarete sospesi tra il blu del mare e l’azzurro del cielo.

Le bellezze di Formentera non si limitano certo a queste poche righe: la sua natura selvaggia e i suoi luoghi più autentici, vanno scoperti piano piano seguendo solo il vostro istinto.
Dopo una settimana di vacanza tornerete rigenerati e non vedrete l’ora di rimettere piede su quest’isola magica.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui