Nuovi televisori in dono all’Hospice di Forlimpopoli
Si è svolto nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 29 novembre, presso l’Hospice di Cure Palliative della Casa della Comunità di Forlimpopoli, la cerimonia di consegna di sette nuovi televisori che la Società NI.MA e le famiglie Silvestrini, Vespignani e Gazzoni, hanno donato alla struttura in memoria di Luciano Vespignani, recentemente scomparso. Erano presenti i rappresentanti della società e delle famiglie donatrici, il prof. Marco Cesare Maltoni, Direttore dell’Unità Operativa CURE Palliative dell’AUSL della Romagna ed una rappresentanza della Direzione Infermieristica di Forlì e del personale della struttura.
Per spiegare i motivi del gesto è intervenuta Maria Grazia Silvestrini, nota imprenditrice forlivese e vedova di Luciano Vespignani: «La donazione venne decisa da mio marito Luciano nel momento in cui il prof. Maltoni ci chiese di sostituire le televisioni nelle camere dell’hospice di Forlimpopoli. Mio marito, il cui operato è sempre stato contraddistinto da una grande generosità e sensibilità, rispose subito affermativamente alla richiesta, tenendo conto del ruolo di umanizzazione e compagnia che la televisione può comportare durante la degenza, specialmente in questa struttura. Crediamo fermamente che piccoli gesti come questo possano fare una grande differenza nel migliorare l’esperienza di degenza dei pazienti, offrendo loro un po’ di svago e conforto durante il loro percorso. Ringraziamo infine il personale dell’Hospice per il loro instancabile impegno e dedizione nel prendersi cura dei pazienti».
Nell’accogliere la donazione, il prof. Maltoni ha dichiarato: «Il tempo che si trascorre in hospice è un tempo profondo, in cui i dialoghi vanno al nocciolo di tante questioni. Ma è anche un tempo che può essere lieve, o un tempo che durante la giornata può diventare lungo, che necessita però di una leggerezza di qualità. Per questo siamo qui, oggi, pieni di gratitudine verso la Società Ni.Ma, Maria Grazia e Giuseppe Silvestrini, ed in particolare il compianto Luciano Vespignani, che so aver sempre perseguito, con dedizione di anni, la possibilità che l’hospice fosse un luogo di accoglienza e di bellezza per tutti, anche con periodiche, regolari, generose donazioni. In particolare, in questo momento lo ringraziamo e li ringraziamo per la sostanziosa donazione di televisori grandi e di qualità che, sostituendone di obsoleti, danno la possibilità a pazienti e familiari di trascorrere, insieme o in certi momenti anche da soli, ore di svago e/o di attenzione a ciò che accade nel mondo. Ringrazio davvero per la vicinanza e il sostegno e la fedele amicizia, durature nel tempo.»