Forlimpopoli, nuova palestra all’Alberghiero

È stata inaugurata ieri e benedetta con un pennello imbevuto nell’acqua santa attinta da un pentolino da cucina, la nuova palestra dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Un’opera, dal costo complessivo di 2 milioni di euro, coperti per circa la metà con fondi Pnrr, a servizio non solo della comunità scolastica ma anche delle società sportive locali.

«Può sembrare un po’ grottesco usare il pentolino della cucina dell’Alberghiero col pennello da cibo – spiega Don Francesco Agatensi che ha impartito la benedizione –. In realtà non lo è. La nostra scuola accoglie studenti di tutte le religioni. Fare carne del verbo di Dio significa inserirsi dentro la quotidianità che è fatta di diversità, di lavoro e di strumenti di lavoro. Benedire con gli strumenti del lavoro vuol dire dare senso e significato e valore al lavoro».

«Per noi questa è una giornata importante – ha sottolineato la dirigente scolastica, Mariella Pieri –. Sono in questo istituto da 7 anni e già dal primo anno, dopo qualche mese, ho scritto una lettera alla Provincia poiché mancava una struttura come questa dove i ragazzi potessero trovare il loro momento di sfogo e anche, ovviamente, dove fare attività fisica. La Provincia ci ha ascoltato e appena ne ha avuto la possibilità ha demolito l’edificio precedente in quanto inagibile, costruendo questo nuovo. Anche il piazzale è stato terminato ed i ragazzi nelle belle giornate possono fare attività all’aperto».

«Un istituto scolastico come questo che conta ottocento ragazzi senza una palestra aveva un vuoto che si sentiva – ha aggiunto la sindaca, Milena Garavini –. Anche noi, come Comune, abbiamo investito una piccola cifra perché era importante che questo spazio ci fosse non solo per dare una risposta ai ragazzi della scuola. Le palestre sono, infatti, uno spazio condiviso dalla comunità. Tutte le nostre società sportive aspettavano questa struttura proprio come una manna dal cielo».

«Dal finanziamento del Pnrr alla predisposizione del progetto è emersa la necessità di raddoppiare il finanziamento iniziale quindi la scala dell’intervento non era quella di un edificio da 1 milione di euro ma da 2 milioni e fondamentalmente abbiamo scelto di confermare l’impegno che avevamo preso con la scuola con la comunità scolastica e con il Comune – ha concluso Enzo Lattuca, presidente della Provincia –. Anche se l’intervento costava di più rispetto al previsto, sia per l’aumento dei costi e anche per l’approfondimento progettuale, abbiamo aggiunto le risorse necessarie. Già alla fine dello scorso anno scolastico l’edificio era realizzato ma abbiamo voluto attendere l’inizio di quello nuovo per inaugurarlo».

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