Con l’insediamento del Consiglio di Gestione e la nomina ufficiale inizia il lavoro di Andrea Segrè in qualità di Presidente di Casa Artusi. Un consiglio totalmente rinnovato e composto inoltre da Silvano Babbi, Luca Morigi, Angela Flammia e Maria Giovanna Briganti che nell’ultima seduta ha formalmente dato l’avvio a una nuova fase per il centro culturale di Forlimpopoli. Andrea Segrè è professore ordinario di Economia circolare e politiche per lo sviluppo sostenibile dell’Università di Bologna, dove è stato preside della Facoltà di Agraria e direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie agro-alimentari. Attualmente è direttore scientifico dell’Osservatorio internazionale Waste Watcher-Campagna Spreco Zero. Un nome riconosciuto a livello internazionale sul contrasto allo spreco alimentare e vicino alla città artusiana fin dall’assegnazione del Premio Artusi nel 2012 e come componente del Comitato Scientifico di Casa Artusi, che prende il testimone da Laila Tentoni, Presidente dal 2019 della Fondazione.
«Ringrazio i soci fondatori (Comune di Forlimpopoli e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) per la fiducia accordata - afferma il neo presidente - e per la volontà condivisa di lavorare insieme per valorizzare e integrare sempre più nel territorio una Fondazione che si è conquistata un grande prestigio culturale a livello nazionale e internazionale. Casa Artusi è il motore della candidatura della Cucina italiana a patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco, candidatura che – auspicabilmente - si concretizzerà il prossimo dicembre a Delhi. A prescindere dal risultato finale, il lavoro svolto testimonia la forza e la credibilità di un progetto culturale capace di unire tradizione, territorio e futuro. Sono onorato di poter contribuire a rafforzare questo percorso, mettendomi a disposizione per promuovere progetti culturali diffusi nel territorio, in sinergia con le istituzioni e le comunità locali, anche a beneficio della candidatura di Forlì e Cesena a Capitale italiana della Cultura».
«Casa Artusi, giunta al suo 18° anno, è ora maggiorenne - dichiara Laila Tentoni, Presidente uscente - Consegno al prossimo Consiglio e al suo autorevole presidente, Andrea Segrè, una Casa pronta ad accogliere le sfide del futuro, forte di una storia unica e bellissima, una credibilità istituzionale e internazionale consolidata, un manuale tradotto in 12 lingue, una struttura che accoglie turisti e visitatori da tutto il mondo e la preziosa vicinanza di numerosi partner che ogni giorno lavorano con noi. Auguro al nuovo Consiglio di lavorare tanto non scordando mai il buonumore che lo stesso padre della cucina italiana ci ha insegnato».