L’annuncio della realizzazione del mega polo produttivo targato Amadori a San Leonardo preoccupa i residenti. A far temere i cittadini è il rischio di inquinamento, dell’aria così come quello acustico, legato alla produzione della struttura che si svilupperà su 258.665 metri quadri. Decine di abitanti di via Paganello, strada centrale per il progetto che sarà interessata anche dalla realizzazione di una bretella di collegamento, ieri hanno dato voce ai loro timori partecipando all’assemblea pubblica per la presentazione dell’opera in cui erano presenti anche i tecnici di Gesco srl società del Gruppo Amadori che si è aggiudicata all’asta le aree appartenenti alla ex Sapro spa. Qui, infatti, sorgerà lo stabilimento alimentare di trasformazione produttivo-logistico o totalmente di logistica – lo deciderà il gruppo nei prossimi mesi attraverso il piano industriale, documento che delineerà anche i tempi di realizzazione dell’opera – per un investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro.

Forlimpopoli. Nuovo polo Amadori, i timori dei residenti per l’inquinamento
